Grosseto. Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro del Ppe per Grosseto, il nuovo gruppo che si è costituito in Provincia e che comprende Forza Italia, Noi moderati e Udc.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dei tre movimenti politici e un buon gruppo di sostenitori del progetto.
“Nell’incontro sono state ribadite questioni riguardanti la politica cittadina, con la condivisione di tematiche da trattare: sostegno alle famiglie, garanzia della sicurezza, promozione di nuove opportunità per l’occupazione, sviluppo delle infrastrutture con capacità di raggiungere altre città della Toscana e del Lazio con treni e strade, abbattimento delle barriere architettoniche – si legge in una nota del Ppe –. È stato poi auspicato che il Comune di Grosseto possa dare concretezza alle mozioni, che sono state approvate in Consiglio, come il tavolo della famiglia, i comitati di quartiere, il baratto amministrativo. Intanto, la mozione della consulta dello sport, approvata all’unanimità in Consiglio provinciale, rappresenta un importante atto politico di partecipazione. È stato ribadito che una delle priorità è quella di investire sull’agricoltura con interventi a supporto degli imprenditori, migliorando la viabilità (alcune strade sono impercorribili), garantendo un servizio di smaltimento di rifiuti specifico ai bisogni di quei territori, realizzando nuovi invasi per assicurare acqua nel periodo estivo”.
“E’ importante realizzare politiche e strategie condivise con il Consorzio di Bonifica affinché si garantisca il controllo delle risorse idriche e la prevenzione dalle inondazioni – prosegue il comunicato -. Coldiretti potrebbe diventare determinante per l’economia del nostro territorio con progettualità innovative che abbiano come obiettivo lo sviluppo delle filiere agroalimentari a ‘chilometro zero’, per la promozione dei prodotti della Maremma. Una politica in tal senso potrebbe essere determinante per rilanciare quel marchio Maremma in Toscana che già negli anni passati in tanti credettero nella bontà del progetto. Pieno supporto deve essere garantito agli allevatori, al fine di arrivare a interventi tempestivi, dopo aver declassato il lupo a specie protetta, in modo da ottenere piani nazionali di contenimento con particolare riguardo alle zone vocate alla pastorizia”.
“Molto dibattuta la politica giovanile, necessariamente più attenta e incentrata sui giovani e l’inclusione sociale. Promuovere laboratori di cultura, sport, musica, teatro e una scuola che stimoli sinergie con le aziende del territorio. In fin dei conti la politica ha bisogno di nuove risorse affinché il ricambio generazionale si possa realizzare e la politica locale si possa arricchire. Gianluigi Ferrara, Andrea Quadalti e Amedeo Gabbrielli hanno sottolineato che quello intrapreso è l’inizio di un percorso importante delle forze centriste e che Forza Italia e Roberto Berardi sono punti centrali dell’operazione – termina il comunicato -. Infine, è stato confermato che nel mese di gennaio sono in programma alcuni incontri sulla dottrina sociale della Chiesa. Amedeo Gabbrielli, con il supporto di Gianluigi Ferrara e Rita Bernardini, coordinerà il gruppo”.