Grosseto. “Sui balneari Giorgia Meloni continua a perdere credibilità e coerenza, se mai le abbia mai avute. Dalle promesse di questi anni, sia al Governo che all’opposizione, non rimane niente.
Nessuna valorizzazione delle attività uscenti, nessuna tutela per il tessuto imprenditoriale locale che rischia di essere colonizzato dalle multinazionali straniere, nessun intervento per contrastare l’erosione e tutelare le risorse ambientali, nessun limite a nuove concessioni, nessuna garanzia per l’accesso libero al mare e quindi nessun miglioramento anche per cittadini e clienti. Quello che la premier ha ottenuto è solo rimandare le gare nel 2027 alla prossima legislatura, scaricando quindi tutto sul nuovo Governo”: è quanto dichiara il capogruppo del Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani sul Decreto Infrazioni, su cui oggi, martedì 30 ottobre, verrà messa la fiducia alla Camera dei Deputati.
“Ancora una volta quasi tutte le proposte migliorative del Partito Democratico sono state respinte da una maggioranza che approva di fatto compatta la Direttiva Bolkestein dopo averla demonizzata per decenni. In questo disastro rivendichiamo comunque l’approvazione di una modifica proposta dal Partito Democratico e che anche questa destra ha dovuto accogliere: nelle gare per l’aggiudicazione delle concessioni balneari peserà infatti anche ‘l’offerta di servizi aggiuntivi volti a valorizzare l’esperienza turistica delle persone con disabilità’. Si tratta di un piccolo passo avanti di civiltà e inclusione”: conclude Marco Simiani.