Roma. “Quanto riferito dal sottosegretario Alfredo Mantovano oggi in audizione in Commissione bicamerale infanzia e adolescenza sul consumo di stupefacenti, in special modo tra i giovanissimi e gli studenti, è un dato molto allarmante che deve far riflettere tutti noi.
I numeri contenuti nella relazione, purtroppo, parlano chiaro: circa il 40% dei ragazzi tra i dieci e i diciannove anni di età dichiara di aver assunto almeno una volta della droga. Ma ce di più, se rapportiamo i dati a quelli dello scorso anno, allora, i numeri sono davvero ancora più preoccupanti: oltre 500mila studenti, pari al 34% di quelli con età compresa tra i quindici e i diciassette anni, riferisce di aver consumato almeno una volta una sostanza illegale, dei quali circa il 4,5% in maniera frequente. Pertanto, oggi più che mai serve un urgente cambio di rotta, in special modo partendo da quello culturale. L’uso della droga va combattuto con ogni mezzo.
Ben venga la proposta, come ha spiegato anche lo stesso sottosegretario Mantovano, di coinvolgere nel lavoro di prevenzione personaggi molto noti appartenenti al mondo dello sport e non solo, così da avere dei modelli di riferimento da seguire da parte dei nostri giovani. Basta minimizzare, come da tempo fa la sinistra con una contraddizione palese sulla cannabis: sono allarmati per i dati, ma al tempo stesso chiedono liberalizzazione delle droghe leggere, cosa, quest’ultima, che faciliterebbe il diffondersi del consumo”.
È quanto dichiara il deputato Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione bicamerale infanzia e adolescenza.