Grosseto. “La notte di sangue che ha sconvolto Grosseto conferma il fallimento delle politiche di sicurezza del centrodestra a livello locale e del Governo Meloni a livello nazionale. L’esercito nelle strade delle nostre città, senza strumenti di integrazione e prevenzione, è assolutamente poco efficace e i fatti che si sono succeduti in questi mesi lo confermano”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani sui fatti di cronaca che si sono verificati nel capoluogo maremmano e che hanno coinvolto tre giovani tra i 18 e i 28 anni in una rissa finita a coltellate e sprangate.
“L’episodio di ieri è l’ennesimo registrato sul territorio nelle ultime settimane. Va un ringraziamento alle forze dell’ordine per l’attenzione e il coraggio dimostrati in ogni occasione, ma mancano quelle azioni di precauzione che potrebbero evitare o contrastare con efficacia gli atti di violenza. Come ho detto più volte, dovremmo potenziare e dare più funzioni alla Polizia Municipale, che potrebbe effettuare dei controlli preventivi soprattutto nelle ore notturne. Mancano strumenti di presidio sociale che sono stati abbandonati a vantaggio della repressione tout court, che ha portato ad oggi soltanto violenza e vandalismo. In Italia sono impegnati quasi 7000 militari nelle operazioni ‘Strade sicure’. Se, come è evidente, abbiamo bisogno di più sicurezza e quei militari ormai dal 2008 sono impegnati a difendere le nostre città, formiamoli e facciamoli diventare dei poliziotti veri, per coprire quelle azioni e quelle esigenze utili alla prevenzione dei reati”: conclude Marco Simiani.