Grosseto. I Giovani Democratici, assieme al Partito Democratico provinciale, organizzano un incontro pubblico sul tema dell’autonomia differenziata. L’evento si terrà oggi, venerdì 12 luglio, alle 17.30, all’Hotel Granduca di Grosseto.
“L’iniziativa, che si inserisce in una futura più ampia campagna referendaria, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui pericoli connessi alla proposta di legge sull’autonomia differenziata – si legge in una nota di Cristian Marchini, segretario della federazione dei Giovani Democratici di Grosseto, e di Cosimo Garofalo, responsabile comunicazione della federazione dei Giovani Democratici di Grosseto -. Riteniamo che questa proposta possa avere conseguenze estremamente negative per il nostro Paese per vari motivi:
1. divario regionale: l’autonomia differenziata rischia di aumentare le disuguaglianze tra le regioni, creando cittadini di serie A e serie B. Le regioni più ricche potrebbero ottenere maggiori risorse, lasciando indietro quelle più povere.
2. erosione della solidarietà nazionale: la proposta potrebbe minare il principio di solidarietà su cui si basa la nostra Repubblica, frammentando ulteriormente l’unità nazionale.
3. impatto sui servizi pubblici: sanità, istruzione e trasporti potrebbero essere gestiti in modo disomogeneo, con standard qualitativi diversi a seconda delle regioni, penalizzando i cittadini che vivono nelle aree più svantaggiate”.
L’incontro sarà moderato dal segretario di federazione dei Giovani Democratici, Cristian Marchini. Saranno presenti, come relatori, Teresa Bartoli, candidata alle ultime elezioni europee, e il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali.
Giulia De Iorio, avvocata e portavoce del circolo tematico Officina Democratica del Pd di Catania, sarà in collegamento e illustrerà come questa riforma potrebbe impattare in maniera diversa nelle varie regioni italiane.
“Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a prendere parte attivamente a questo dibattito cruciale per il futuro del nostro Paese – termina il comunicato -. È fondamentale unire le forze per opporci a una proposta che rischia di compromettere i principi fondamentali della nostra Costituzione e di aumentare le disuguaglianze territoriali”.