Manciano (Grosseto). “Il caporalato è un fenomeno diffuso in tutto il Paese, contro cui è necessario agire utilizzando gli strumenti già previsti dalla legge 199 del 2016.
Quello che ha colpito nella tragica vicenda di Satnam Singh non è soltanto lo sfruttamento e la mancanza di rispetto per la vita umana dei ‘caporali’, ma il senso di impunità che ha caratterizzato i carnefici prima, durante e dopo l’incidente. Dal Governo, che continua colpevolmente a sottovalutare la situazione, sono però arrivati soltanto flebili promesse: abbiamo un Ministro dell’agricoltura che in questi mesi ha pensato soltanto a incrementare il suo staff con spese milionarie, a fermare treni per tagliare nastri in tempo, a cercare visibilità negli eventi sportivi con i soldi dei contribuenti e sostenere polemiche inutili con l’Europa.
D’altro canto il Ministro del lavoro non è stato migliore: affossando i diritti, cancellando il salario minimo e riducendo i controlli, mentre il Ministro dell’Interno ha continuato a criminalizzare i migranti nonostante la richiesta di manodopera delle imprese di tutta Italia. È essenziale che il Governo si impegni seriamente nell’implementazione della legge 199, coinvolgendo prefetture, Inp e tutti gli enti competenti. Solo attraverso un’azione coordinata e determinata potremo contrastare efficacemente il caporalato e tutelare i diritti dei lavoratori”: è quanto dichiara il capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani, intervenendo oggi, sabato 22 giugno, all’iniziativa “Agricoltura e sviluppo in Maremma”, svolta a Manciano e promossa dal Partito Democratico territoriale.