Grosseto. “Il Consiglio comunale di Grosseto non ha espresso solidarietà al deputato del Movimento 5 stelle Leonardo Donno, barbaramente aggredito in Parlamento da decine di Deputati della Repubblica appartenenti alla maggioranza di centrodestra, guidata da Giorgia Meloni e dai suoi due bracci destri, Salvini e Tajani”.
A dichiararlo è Giacomo Gori, capogruppo del Movimento 5 stelle di Grosseto.
“Minacce, calci, spintoni, cazzotti, fino a fargli perdere il fiato, fino a farlo cadere a terra e continuare a sferrare calci e pugni. Soltanto il collega Valerio Pizzuti, che ringrazio, ha preso la parola con l’intento di rafforzare la netta condanna di un vile gesto di stampo squadrista, mentre il collega De martis si è limitato invece a questioni di ammissibilità regolamentari del mio intervento, anziché coglierne gli aspetti legati all’umanità della richiesta. Nessun altro, oltre a me e Pizzuti, ha ritenuto di intervenire e manifestare solidarietà a Donno e condanna alla vile e brutale aggressione, che una parte dei media e la politica che governa il Comune ed il Paese vorrebbe classificare come rissa o ‘normale’ disordine – termina Gori -. Quelle scene stanno facendo il giro del mondo. Il Consiglio comunale di Grosseto, durante il pieno esercizio delle proprie funzioni, ha dato il peggio di sé”.