Grosseto. “Caro Consigliere Gori,
abbiamo letto la nota che hai diramato alla stampa con la quale lamenti di non essere stato coinvolto dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Grosseto Città Aperta nella richiesta di convocazione di una Commissione consiliare in merito agli accertamenti che la Corte dei conti sta svolgendo sul nostro Comune, dichiarando tuttavia allo stesso tempo che, se anche fossi stato coinvolto, non avresti sottoscritto quella richiesta”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i gruppi consigliari di Partito Democratico e Grosseto Città Aperta.
“Al di là di questo dettaglio, se così si può definire, scrivi che a tuo avviso avremmo dovuto mantenere la questione all’interno di un dialogo nel chiuso degli uffici, tra consiglieri e funzionari, anziché chiedere un chiarimento, come abbiamo fatto, nella sede a ciò deputata a termini di regolamento, ovvero una Commissione consiliare pubblica – continua la nota -. Con ciò consentendo a noi consiglieri di esercitare la funzione di controllo che ci compete, ai cittadini ed alla stampa di essere informati su una questione di grande rilevanza ed alla stessa assessora al bilancio di dare conto delle proprie posizioni. Si chiama trasparenza, e noi siamo convinti che il principio della trasparenza nella pubblica amministrazione debba essere rispettato non solo dagli enti, ma prima di tutto da noi consiglieri”.
“D’altronde è proprio attraverso il lavoro svolto ieri in Commissione, grazie all’impegno profuso dagli uffici comunali nel fornire risposte dettagliate e qualificate in tempi rapidi, che abbiamo potuto meglio comprendere le ragioni delle preoccupazioni espresse dall’assessora al bilancio nel Consiglio comunale del 30 aprile, quando aveva dichiarato di non poter usare gli oltre due milioni dell’avanzo del bilancio per calmierare l’aumento della Tari proprio a causa della pendenza di un accertamento della Corte dei conti – prosegue il comunicato -. Al di là dell’ottimismo, che vogliamo condividere, manifestato dall’amministrazione rispetto ad una positiva risoluzione degli accertamenti in corso, che la questione sia molto seria e non da sottovalutare, come tu invece lasci intendere, lo dimostra lo stesso operato dell’assessorato al bilancio. E’ stato infatti annunciato che gli oltre due milioni di euro dell’avanzo di bilancio rimarranno ancora congelati, e dunque indisponibili per far fronte alle esigenze della nostra comunità, fin quando non vi sarà un pronunciamento della Corte dei conti, e non è detto che avverrà in tempi brevi, né che sarà necessariamente positivo, quantomeno su alcuni profili rispetto ai quali ci è stato dato conto già di pronunce sfavorevoli per gli enti locali.”
“Tornando ai rapporti tra i nostri gruppi del Partito Democratico, di Grosseto Città Aperta e del Movimento 5 Stelle, vogliamo sottolineare che le dinamiche consiliari ci vedono spesso su una traccia comune, frutto del patto sancito come coalizione nelle ultime elezioni comunali. Tuttavia, è naturale che possano emergere visioni diverse su temi specifici, così come iniziative autonome da condividere in un momento successivo. Che è quanto d’altronde avvenuto nel caso di plurime iniziative politiche promosse individualmente dal Movimento 5 Stelle, anche di recente, che hanno poi trovato il pieno sostegno sia del Partito Democratico che di Grosseto Città Aperta – termina la nota –. La politica è fatta di confronto e collaborazione, e sarebbe auspicabile che tutte le forze politiche, indipendentemente dalla loro appartenenza, lavorassero insieme per il bene comune, abbassando i toni della polemica e concentrandosi sui risultati concreti per i nostri cittadini.