Grosseto. “I teatri sono, da sempre, sinonimo di cultura e quindi vanno preservati e valorizzati“: a dichiararlo è Riccardo Megale, assessore comunale e esponente della Lega di Grosseto.
“In quest’ottica, con soddisfazione, segnaliamo che il Parlamento ha approvato, con la Lega in prima fila, una proposta di Legge che ha permesso al nostro Teatro degli Industri, assieme a molti altri teatri, di diventare ‘monumento nazionale‘ – continua Megale –. Un risultato importante per i nostri territori, che vedono la presenza di questi qualificati luoghi di spettacolo che, da oggi, hanno un ulteriore motivo di pregio in qualità di monumenti”.
Megale ricorda che “il nostro teatro ha radici nel 1800, quando, dopo la costituzione dell’Accademia degli Industri, due cittadini grossetani, Stefanopoli e Tognetti, acquistarono un fondo che fu inaugurato come teatro con il titolo di Regio, il 3 gennaio 1819”.
“Da allora il teatro, rinnovato negli anni e adeguato alle normative, è diventato parte della nostra storia e della nostra cultura, ospitando eventi artistici importanti e costituendo uno spazio di aggregazione nel cuore della città, pur attraverso vicissitudini e rimaneggiamenti che ne alterarono la funzione e le caratteristiche – termina Megale -. Adesso, ristrutturato e restituito alla cittadinanza nel suo attuale aspetto sia estetico che funzionale, è al centro di eventi culturali di assoluto spessore”.