Roma. “Il mare è una strada e, come tutte le strade, ha bisogno della nostra attenzione e del nostro riguardo. Prendersi cura del mare vuol dire prendersi cura della più grande ricchezza che abbiamo”.
Simona Petrucci, senatrice grossetana di Fratelli d’Italia, è intervenuta ieri mattina al convegno “Mare in azione – Le nuove traiettorie blu”, organizzato a Roma dal cluster tecnologico nazionale Blue Italian Growth, in collaborazione con Assonautica Italiana.
“E proprio in questa direzione – ha continuato Petrucci – il Governo di Giorgia Meloni ha dato un segnale chiaro, attraverso l’istituzione di un Ministero per le politiche del mare e mediante il lavoro per creare finalmente una strategia di crescita con alla base due concetti, sviluppo e sostenibilità, che coesistono e sono connessi tra loro. Perché investire responsabilmente nell’economia del mare non vuol dire distruggere un ecosistema. Gli stessi concetti su cui anche a Grosseto da tempo abbiamo scelto di puntare, per valorizzare una costa e un mare bellissimi, in grado di attirare importanti flussi turistici, ma anche di recitare un ruolo di primaria importanza in termini di sviluppo. Il tutto, preservando accuratamente l’ambiente e la vocazione naturalistica del territorio. Possiamo essere interpreti di un grande processo di sviluppo, reagire ai vuoti ideologismi e perseguire anche nell’ambito delle nostre acque un’economia virtuosa e circolare, che prospetti riduzione di sprechi e aumento di efficienza, contribuendo a un sistema economico durevole e senza rischi di sovraccarico.
La Maremma può essere in tal senso un modello, contando anche su un Governo proattivo che con il suo Piano triennale del mare, messo a punto dal Ministro Musumeci in connessione con molti altri dicasteri, coinvolge istituzioni, stakeholder, privati, associazioni: un sistema che diventerà un’altra grande risorsa per il ruolo che l’Italia, anche in virtù del Piano Mattei, sta giocando nel quadrante mediterraneo”.