“Una proposta di legge per evitare altri ‘casi Improta’: la vicenda giudiziaria di Elena Improta e di suo figlio, nato con disabilità a seguito del parto, costretta a pagare spese giudiziarie pari ad oltre 300mila euro”: questi in sintesi i contenuti del provvedimento dal titolo “Istituzione di un Fondo di garanzia a beneficio delle parti soccombenti in giudizi relativi a danni subiti dal neonato a seguito del parto e impossibilitate al pagamento”, presentato oggi a Montecitorio. Hanno partecipato alla conferenza stampa i deputati del Pd promotori della proposta, Ilenia Malavasi e Marco Simiani, ed Elena Improta.
“Il nostro atto vuole colmare un paradosso normativo su cui il Parlamento è chiamato a riflettere e confrontarsi; occorrono norme e risorse per sostenere concretamente le famiglie che ritengono di aver subito un danno grave durante il parto. Non possiamo lasciarle sole: dobbiamo garantire un sostegno e un contributo per garantire i progetti di vita individuali. Elena Importa ha trovato la forza ed il coraggio di trasformare una drammatica vicenda personale in un progetto solidale di accoglienza, di inclusione e speranza rivolto alle altre persone con disabilità. Vogliamo sostenerla. Non ci devono più essere casi Improta”, ha dichiarato Ilenia Malavasi.
“Chi ritiene di aver subito un danno grave durante il parto non può aver paura di difendersi perché potrebbe essere costretto a pagare ingenti spese processuali, come accaduto ad Elena Improta, e le conseguenze non possono ricadere sul caregiver che si occupa non solo di suo figlio, ma di tante famiglie in difficoltà. Ci appelliamo alla sensibilità di tutte le forze politiche affinchè possano sostenere questa proposta”, ha aggiunto Marco Simiani.
