Grosseto. Giù le mani dalle festività natalizie e da secoli di cultura occidentale e cristiana: L’invito arriva direttamente dal consigliere comunale e capogruppo di di Forza Italia Ppe, Amedeo Gabbrielli, e da tutta Forza Italia, una volta preso atto che l’Università europea di Firenze intende rivedere le tradizionali iniziative natalizie che potrebbero essere rinominate, così da eliminare ogni riferimento cristiano. Il tutto per ottemperare agli obblighi del “piano per l’uguaglianza etnica e razziale”.
Sulla vicenda è già intervenuto il Ministro Antonio Tajani, ribadendo che occorre essere fieri e rispettosi delle nostre radici cristiane. In fin dei conti l’Europa si basa su questi principi e l’iniziativa dell’Università di Firenze, qualora dovesse andare in porto, avrebbe del sorprendente.
Anche Gabbrielli ha preso a cuore la vicenda e chiede al sindaco di Grosseto di farsi garante delle radici cristiane con l’auspicio che i riferimenti cristiani al Natale vengano conservati da parte dell’istituto universitario europeo di Firenze. «Essendo la decisione ancora oggetto di valutazione – precisa il consigliere consigliere comunale Gabbrielli – è opportuno intervenire. Crediamo che cambiare nome al Natale non significhi certo garantire la diversità e l’inclusività, ma solo cancellare le nostre radici e le nostre tradizioni. Probabilmente tutto questo è frutto di un clima di “cancel culture” che tenta di azzerare i valori occidentali, ma va tenuto ben presente che duemila anni di radici cristiane non si cancellano certo con una circolare».
Il consigliere Gabbrielli auspica quindi che «l’Università di Firenze riveda la propria decisione prima di farla diventare definitiva, in modo da garantire le diversità e l’inclusività, senza però andare a cancellare i riferimenti alla cultura occidentale e alle sue tradizioni».