Home Grosseto Viabilità, Fratelli d’Italia: “Le strade provinciali sono un colabrodo, ma Limatola e il Pd fanno finta di niente”

Viabilità, Fratelli d’Italia: “Le strade provinciali sono un colabrodo, ma Limatola e il Pd fanno finta di niente”

di Redazione
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Grosseto. “La Provincia ci ricasca. Dopo le chiusure avvenute nei mesi scorsi, come quella della Strada provinciale 112, arteria che permette il collegamento tra la Strada provinciale 160 Amiatina e Saturnia, tra il comune di Roccalbegna e il comune di Manciano, in quel caso ad essere penalizzati furono coloro che in quella zona avevano strutture ricettive e coloro che la usavano per collegamenti giornalieri, ecco che questa volta a fare le spese delle scelte del presidente Limatola e della sua compagine targata Pd sono coloro che utilizzano la Strada provinciale 131 Poggiale”: è quanto affermano i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Guendalina Amati e Danilo Baietti.

“In quest’ultimo caso, la Provincia non ha deciso di effettuare una chiusura totale della strada, invece ha avuto la brillante idea d’installare a metà tragitto dei divieti di transito a cicli e motocicli. Sappiamo benissimo tutti che le strade della provincia di Grosseto sono malconce, nessuno può certo asserire il contrario, ma almeno una cartellonistica potrebbe e dovrebbe essere installata con un minimo di cognizione di causa, indicando il chilometro dal quale parte il divieto, così da avvertire gli ignari automobilisti che si trovano a transitarla. Inoltre – rincarano Amati e Baietti, cari presidente Limatola e consigliere Andrea Benini, quest’ultimo con delega a viabilità e strade, a voler essere pignoli, vi sono innumerevoli altre strade provinciali in condizioni ben peggiori di quella del Poggiale. Pertanto, vista la logica utilizzata dalla maggioranza Dem che governa la Provincia, dovrebbero essere chiuse al traffico di cicli, motocicli e anche delle vetture la maggior parte delle strade provinciali. Durante gli innumerevoli eventi e viaggi effettuati dal presidente Limatola assieme al governatore della Regione Giani e all’assessore Marras, avvenuti in varie località della provincia, ci viene da chiedere se davvero li hanno percorsi in auto, oppure con altri mezzi, tipo elicottero o aeroplano? Lo domandiamo perché noi comuni mortali, consiglieri di minoranza, molto spesso inascoltati, quelle strade le percorriamo ogni giorno per lavoro e non certo per fare campagna elettorale o altro. Le buche, le frane, i semafori, i sensi di marcia alternati, gli avvallamenti sono davvero tantissimi, molti dei quali veramente pericolosi. Ma soprattutto li vediamo, come li vedono e li subiscono i tanti cittadini e lavoratori che giornalmente passano da quelle strade, che sono stufi di fare gimkane, e altro, con relative ‘visite’ dal meccanico per rotture di ammortizzatori e pneumatici”.

“Quindi, caro presidente Limatola, invece di battere in lungo e in largo la provincia di Grosseto, andando a raccontare quanto l’amministrazione provinciale è brava e quanti progetti in futuro ha in cantiere, sarebbe arrivato il momento di mettere in pratica tutto questo. Infatti, vorremmo ricordare alpPresidente Limatola, ormai insediato da due anni, che, invece di pontificare positivamente sempre più spesso il proprio operato e quello del Pd, criticando invece l’operato di chi lo ha preceduto, farebbe meglio ad affrontare in maniera diversa i problemi, decidendo casomai in modo più oculato le opere da proporre di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali. Strizzando meno l’occhio alle logiche politiche e pensando di più al bene dei cittadini”, concludono Guendalina Amati e Danilo Baietti.

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