Grosseto. Il Fronte Verde prende posizione sulle nuove vie che in città il Comune vuole dedicare a personaggi politici.
“Bisogna andare oltre il ‘900 e superare quelle divisioni e quelle contrapposizioni che ora sarebbero inutili e anacronistiche – dichiara Francesco Di Meo, segretario provinciale del Fronte Verde -. In tal senso il Fronte Verde di Grosseto propone di non dedicare alcuna via a personaggi politici, perché troppo divisivi per tutti gli italiani. Come Fronte Verde chiediamo di edificare un quartiere che celebri la grandezza ed il prestigio dei calciatori della Nazionale italiana, che, loro sì, hanno avuto il merito di unire davvero questa nostra divisa nazione. L’ Italia, infatti, è sempre stata una nazione molto divisa anche sul piano linguistico nei vari dialetti locali e la politica, seppur necessaria per darci un’amministrazione, ha creato ulteriori contrapposizioni”.
“Soprattutto i politici a cui si vuole dedicare quelle vie furono molto divisivi anche all’interno dei loro partiti, perché Almirante si rese responsabile di efferatezze, soprattutto testimoniate qui in Maremma, e Berlinguer fu molto divisivo all’interno del Partito comunista con la sua idea del compromesso storico, ragione concreta per la quale, a Grosseto, non gli fu dedicata una via sotto le Giunte comuniste. Il calcio, invece, soprattutto per quanto riguarda la Nazionale italiana, ha avuto il merito di unire tutti gli italiani e di farli sentire davvero una nazione – termina Di Meo –. Per questo motivo il Fronte Verde propone di modificare la denominazione proposta delle strade e di dedicare una delle due vie a Gianluca Vialli e l’ altra a Gaetano Scirea. E di cambiare la strada principale in ‘via dell’ Unità nazionale'”.