Grosseto. “Veniamo purtroppo a conoscenza di un commento che lascia più che perplessi, esterrefatti, diffuso da chi è chiamato ad amministrare la nostra città di Grosseto”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la federazione provinciale del Psi.
“Quando chi è al vertice di una pubblica amministrazione, come un sindaco, manifesta se stesso in tali comportamenti diviene evidente che ha fallito nel rappresentare i propri cittadini, compresi coloro che lo hanno votato – continua la nota –. Questo perché chi ha la responsabilità di guidare un’amministrazione pubblica non ha solo il dovere di governare, ma anche quello di dare l’esempio del proprio comportamento corretto, non solo ai cittadini in generale, ma anche e soprattutto alle giovani generazioni che, in particolare negli anni in cui stanno formando la propria coscienza civica e di individui, guardano a come parlano e agiscono non solo i coetanei, ma anche gli adulti”.
“La politica è il luogo dove si affrontano i problemi dei cittadini cercando di risolverli, ed è il luogo principe del confronto fra le idee, che può anche essere aspro e duro, ma sempre nel rispetto della reciproca dignità degli interlocutori e nel rispetto della cittadinanza, la quale richiede nei governanti di comportarsi secondo correttezza. In politica invece non si fanno concorsi di bellezza (come qualcuno pare voler fare), ma non si fanno nemmeno concorsi di maleducazione. In tal caso non ci sarebbe altro da fare che ‘inchinarsi’ di fronte ad un ‘gigante’. Per noi, che siamo figli del socialismo umanitario di Turati e Nenni, e dei loro successori, i commenti più inaccettabili sono quelli che sviliscono le persone, quali manifestazioni di una ‘cultura’ che tende a degradare l’avversario, non più essere umano, ma simbolo da attaccare – termina il comunicato -. Per questo il Psi esprime la propria solidarietà non solo nei confronti della neo segretaria del Pd, Elly Schlein, ma anche nei confronti delle donne e dell’umanità in generale”.