Follonica. “Dopo quasi due anni dalla rottura dell’acquedotto duale e delle vasche di accumulo nel quartiere Corti Nuove, attualmente niente è cambiato ed i residenti ancora oggi lamentano la mancanza d’acqua per l’irrigazione dei giardini e per gli scarichi domestici”.
A dichiararlo, in un comunicato, è Danilo Baietti, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Follonica.
“Infatti, nel luglio 2021, quando si verificò questo guasto, l’amministrazione si attivò nella ricerca della soluzione, bloccando una delle due linee e bypassando le vasche di accumulo, viste come le principali fonti di dispersione di acqua, essendo state escluse, precedentemente, perdite derivanti dalle tubazioni, grazie ai risultati di controlli appositi effettuati dall’amministrazione – spiega Baietti -. Nel 2022 l’amministrazione stanziava dunque 130mila euro per risolvere la problematica e si impegnava a farlo, l’amministrazione, prima della stagione estiva di quell’anno. Adesso siamo nel 2023 e, nonostante le vasche siano state riparate, niente è ancora cambiato. Da più parti i residenti segnalano come, anche durante questo inverno, stia mancando acqua non tanto ai giardini, ma soprattutto agli scarichi domestici. Dopo due anni è impensabile che i cittadini ancora vivano una situazione del genere, dove, tanto per rendere l’idea, si debba usare il secchio dell’acqua per svuotare il water di casa”.
“Ma ad irritare i residenti delle Corti Nuove non vi è solo il disagio provocato dal non funzionamento dell’acquedotto duale, ma anche il silenzio assordante dell’amministrazione comunale: infatti lamentano come nessuno stia comunicando loro a che punto siano le riparazioni, e quando verrà ripristinato definitivamente il servizio – continua Baietti -. Anzi, a causa di questa assenza di dialogo da parte dell’amministrazione, temono ancora di vedere le solite trafile degli anni passati, con acqua a singhiozzi, scarichi domestici bloccati e l’impossibilità di irrigare i giardini“.
“Per questo, come un anno fa, ho protocollato un’ennesima interrogazione al Sindaco ed alla Giunta per sapere – termina Baietti -:
- quali opere sono ancora necessarie affinché la situazione sia riportata alla normalità;
- quali sono le tempistiche programmate per la fine dell’intervento risolutorio;
- se nella redazione del nuovo programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025 verranno stanziate ulteriori somme per la risoluzione del problema;
- se si prevede che la problematica persisterà anche nella stagione estiva 2023″.