Il Fronte Verde di Grosseto sostiene le ragioni dello sciopero dei benzinai.
“Infatti, le accise andrebbero diminuite e ciò non è stato fatto né dal Governo attuale, che ha dichiarato di non avere intenzione di ridurle, né dai Governi precedenti – spiega Francesco Di Meo, segretario provinciale del Fronte Verde -. È responsabile la politica, dunque, dei disagi arrecati ai cittadini e non certo i benzinai. Il settore infatti si trova nella difficoltà di dover aumentare i prezzi per seguire una politica che non vuole ridurre le accise o a dover guadagnare di meno. La riduzione delle accise è auspicabile anche per lo stato Italiano, infatti facendo ripartire con maggior vigore l’economia reale, già in difficoltà per via del lockdown, ci sarebbe la possibilità di recuperare un gettito fiscale ancora più forte dell’aumento delle accise”.
“Soprattutto è fondamentale che riparta con vigore il settore del turismo per godere con pienezza delle nostre bellezze naturali, paesaggistiche e artistiche – termina Di Meo -. Settore dove, soprattutto per le bellezze paesaggistiche, la Maremma ha un patrimonio tra i più affascinanti ed impareggiabili di tutta la nazione”.