“Un’opera strategica per la sicurezza di Albinia e del territorio del Comune di Orbetello che registra un’importante accelerata grazie all’attività del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Si tratta di uno degli interventi per il territorio che gli avevamo sottoposto due settimane fa nell’incontro avuto in Regione con il gruppo consiliare della Lega”.
Così il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi dopo il colpo di acceleratore dato al Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, su impulso del Ministero delle infrastrutture e che coinvolgerà ventuno opere in tutta Italia, tra cui quella attesa da tempo in Maremma.
“Si tratta di un intervento da 12,3 milioni di euro – ricorda Ulmi – che, grazie a questo impulso, potrebbe, e questa è la speranza, andare a bando già entro il prossimo mese di gennaio. I lavori riguardano l’attraversamento dello scolmatore di Campo Regio e degli attraversamenti del reticolo secondario dell’Albegna che sono in capo ad Anas, coinvolta nel progetto insieme a Regione e a Rfi. Un’accelerazione necessaria su cui il Governo si è messo subito al lavoro”.
“Il Ministro, anche nell’ultimo incontro con il gruppo regionale della Lega – prosegue Ulmi –, dopo aver chiesto a noi consiglieri quali fossero le problematiche principali dei territori, aveva promesso che sarebbe intervenuto su più opere per evitare ritardi e adesso questa prima, e importante, notizia che riguarda la provincia di Grosseto”.
Andrea Ulmi ritiene che questo debba essere solo un primo passo per la messa in sicurezza idraulica del territorio. “Campo Regio – sostiene il consigliere regionale della Lega – era una delle opere attese dopo la drammatica alluvione di Albinia del 2012. Dopo questa accelerazione, avvenuta grazie al Governo, conto che si possa mettere mano anche alla situazione a monte del ponte di Marsiliana, anche questa sottoposta al Ministro, su cui però a giocare un ruolo fondamentale, dovrà essere la Regione che ha promesso interventi rimasti, fino ad oggi, solo sulla carta. Così come dovranno essere rese più snelle le procedure per la realizzazione di invasi che possano servire a prevenire i rischi in caso di piene, ma anche a fronteggiare la siccità estiva. Per quanto mi compete sono sempre pronto, così come ho sempre fatto, a mettermi a disposizione di tutti gli enti a garanzia della sicurezza dei cittadini”.