“A chi sarà data la colpa questa volta per le buche che stanno ‘rinascendo’ sulla recente pavimentazione fatta in via Carducci: all’inclemenza del tempo, o alla sfortuna, oppure a qualcuno che è sempre polemico?”.
A dichiararlo è Daniele Gasperi, del Pci di Massa Marittima.
“Staremo a vedere. Certo è che un lavoro fatto da pochi giorni, che comincia già a far rivedere quello per cui era stato effettuato, ossia le copiose buche, non è certo da elogiare – sottolinea Gasperi -. Evidentemente il risparmio tira troppo la giacca e non avere previsto un vero e proprio risanamento eliminando il marcio che è ancora sottostante alle buche tappate, ma che stanno riemergendo, è la prima delle cause. A questa ci si aggiunga poi, come osservato da diversi commentatori e piuttosto evidente anche ad occhio nudo, è il leggero strato di conglomerato che è stato posato in opera per riparare i danni”.
“Infine, c’è da supporre che vi sia stato un non buon controllo durante l’esecuzione dei lavori che avrebbe potuto evidenziare la necessità di interventi più radicali per risanare appunto parte del tratto interessato alle manutenzioni – continua Gasperi -. Controllo che dovrebbe servire anche a verificare che le cose siano fatte ad ‘arte’, ma che evidentemente non ha avuto la dovuta attenzione. Auspichiamo che l’amministrazione contesti alla ditta l’esecuzione dei lavori, a meno che non sia stato espressamente ordinato con quelle modalità dall’amministrazione stessa e che venga posto in qualche modo rimedio”.
“Così da ora si accettano scommesse e potrebbe partire una vera lotteria che premierà chi andrà più vicino alla data in cui quei crateri si apriranno nuovamente sulla strada – termina Gasperi –, facendo tanto piacere soprattutto ai veicoli che vi passano e ai cittadini che pagano le tasse per vedere fare questi che non sono certo bei lavori da premiare”.