“Da qualche mese il servizio pullman per Grosseto da Roccastrada e frazioni ha avuto molte disfunzioni. Infatti, e in modo particolare lungo la tratta di Sassofortino, sono frequenti problemi e c’è chi li segnala chiedendo un intervento”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la segreteria del Pci delle Colline metallifere.
“Per chi vuol raggiungere il capoluogo è come giocare d’azzardo, se si considera che il primo disservizio rilevato è del 3 ottobre, quando il bus non passò, il 9 novembre prese fuoco e nessun mezzo sostitutivo, il 28 novembre replicò e non passò, mentre il giorno successivo, il 29 novembre, è passato con 15 minuti di ritardo, Si arriva a dicembre ed il primo dicembre il bus arriva 10 minuti prima non sostando, come sarebbe stato normale, in attesa, ed infine il 6 dicembre si è fermato a metà strada per un guasto senza che vi fosse sostituzione della corsa – sottolinea il Pci -. L’azienda di trasporti aveva assicurato un miglioramento dei collegamenti e, se questi sono i miglioramenti, ci auguriamo che la situazioni non vada a peggiorare perché chissà che non ci si ritrovi magari ad altre peggiori e più ridicole situazioni”.
“Quello che si vede e a distanza di poco tempo possiamo dire è che il servizio non è buono, i costi dei biglietti aumentati e in più fare il biglietto è una odissea. Prima i biglietti si trovavano dai rivenditori dei comuni e delle frazioni, oggi è molto più complicato poter reperire un biglietto – prosegue la nota -. Chiediamo al sindaco e presidente della Provincia di intervenire e risolvere il problema. Intervento da fare urgentemente e non come accaduto per i disservizi sulla fornitura dell’acqua, dove la frazione di Sassofortino continua ad essere la Cenerentola del comune. Attendiamo anche interventi sulle buche nelle strade del centro storico e nelle varie vie del paese, dove vi sono strade ormai ridotte a groviera”.
“Chiediamo inoltre risposte su sconti nelle bollette dell’acqua e nelle tasse al comune – termina il comunicato –, visto lo stato in cui versa il paese e le modalità con le quali vengono forniti servizi essenziali, come mobilità ed acqua”.