“Siamo ormai arrivati alle soglie dell’inverno e con questo sono anche aumentati i disagi per gli utenti del teleriscaldamento santafiorese“.
A dichiararlo sono i consiglieri di minoranza nel Consiglio comunale di Santa Fiora: Davide D’Amario, Diego Bui e Angelo Gigli.
“Dallo scorso mese di luglio – proseguono i consiglieri di minoranza – all’appena trascorso mese di novembre, abbiamo assistito a circa 15 rotture, con conseguente fermo impianto e, specialmente nell’ultimo periodo, questo ha significato lasciare molti utenti al freddo. Tutte le rotture si stanno concentrando sul tratto che attraversa la frazione di Marroneto. Tratto, quest’ultimo, che porta il calore anche nel paese di Bagnolo. I continui lavori di ripristino hanno reso la strada come una sorta di ‘carrareccia’ piena di buche e dossi. Pertanto, ci domandiamo se il continuo ripetersi di queste rotture non sia dovuto ad un limite strutturale dell’infrastruttura o ad un impianto mal progettato, che ormai è giunto al capolinea”.
“Visto l’andamento della situazione chiediamo, augurandoci di sbagliare, se stiamo andando incontro a guasti peggiori che potrebbero portare ad un fermo più prolungato, configurando nella fattispecie anche una probabile interruzione di pubblico servizio. A questo punto, non sarebbe più opportuno che l’amministrazione comunale, possedendo un’importante quota azionaria, mettesse in campo il suo peso, pensando di progettare e rifare completamente il tratto in questione, soprattutto anche alla luce dei recenti aumenti del costo del servizio, o concedere delle compensazioni?”, concludono Davide D’Amario, Diego Bui e Angelo Gigli.