“Italia Viva della provincia di Grosseto vuole continuare a tenere alta l’attenzione sull’esclusione della città del Golfo e degli altri comuni delle Colline Metallifere dal memorandum delle opere compensative della nave rigassificatrice a Piombino”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Donatella Dominici, coordinatrice provinciale di Italia Viva, Stefania Tognozzi e Giorgio Di Luzio, coordinatori zonali di Italia Viva delle Colline Metallifere.
“Abbiamo segnalato quanto accaduto al nostro esponente e capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, che ha predisposto una mozione in merito, con la quale si intende impegnare la Giunta toscana ad intervenire presso il Governo affinché anche Follonica e i comuni della parte nord della provincia di Grosseto siano considerati come zona interessata dalle opere compensative del rigassificatore in quanto area non marginale, ma centrale rispetto alle relazioni e interconnessioni esistenti tra Piombino, la città del Golfo e gli altri comuni delle Colline Metallifere – continua la nota -. Infatti c’è una contraddizione evidente tra la scelta di posizionare una nave rigassificatrice nel porto di Piombino, decisione da noi sempre appoggiata, che rappresenta una risposta ad un interesse nazionale legato all’attuale crisi energetica che sta affrontato il nostro Paese, e il fatto che il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario del governo per il rigassificatore ha predisposto il memorandum per Piombino e i comuni della zona di crisi industriale complessa della Val di Cornia senza considerare che il rigassificatore verrà posizionato nella darsena nord del porto di Piombino che si affaccia direttamente sul golfo di Follonica e che la fitta rete di connessioni socio-economiche tra Piombino e l’entroterra non è circoscritta alla provincia di Livorno, ma che, storicamente, oltre che territorialmente, coinvolge anche Follonica e altri comuni delle Colline Metallifere”.