“Martedì 15 novembre la Commissione sanità della Regione Toscana ha iniziato il percorso di visite nei vari territori periferici della sanità regionale e ha iniziato con la visita all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima e al Misericordia di Grosseto”: a dichiararlo sono l’onorevole Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Agostino Ottaviani, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Follonica e del coordinamento delle Colline Metallifere.
“Se qualcuno si aspettava – proseguono Rossi e Ottaviani – che da questa visita venissero fuori novità e future prospettiva per il nosocomio massetano, sicuramente è rimasto deluso, in quanto la situazione nell’ospedale massetano non è cambiata, ma anzi è peggiorata, come tra l’altro nella maggioranza degli altri ospedali periferici della Toscana. Una Commissione regionale che si muove per fare la ‘solita visita’ programmata per vedere come stanno le cose e che cosa succede nella periferia della sanità toscana, sa tanto di ‘teatrino della politica’ e ‘presa per i fondelli’, sia per i cittadini che per gli operatori (medici, infermieri e oss). Sanno benissimo tutti che la gestione della sanità toscana è in caduta libera da anni e, al di là delle famose ‘eccellenze’ che si vuol far credere che ci siano, e che in alcuni casi ci sono anche, ma solamente nei grandi centri ospedalieri, le strutture sanitarie periferiche, i cosiddetti ‘piccoli ospedali’, in zone dove tra l’altro vivono e risiedono spesso persone anziane e quindi più fragili, da anni vengono depauperati di tutto, con carenze sempre più vistose: strutture, ambulatori, medici specialisti e servizi sanitari, ecc.“.
“La visita appena conclusa dalla Commissione, con tanto di comunicato stampa e interviste finali – tuonano Fabrizio Rossi e Agostino Ottaviani –, è stata secondo noi l’ennesima ‘presa per in giro’ nei confronti in prima istanza di tutti gli operatori sanitari e, in seconda istanza, di tutti quei cittadini che usano i servizi, che spesso purtroppo non trovano. Una Commissione che viene a raccogliere le informazioni circa le criticità della struttura, quando sa benissimo quali sono le carenze, che poi sono le stesse, se non peggiorate, rispetto al viaggio della medesima Commissione effettuato un paio di anni fa. In pratica, si passa da una passerella all’altra, per farsi dire che i problemi sono sempre gli stessi da anni, che sono noti anche ai muri, tranne, così sembrerebbe, che ai membri della Commissione. Ma, se vogliamo, in realtà in questa occasione un riscontro siamo riusciti ad avere, dopo che tutti i presenti hanno incalzato con le varie problematiche la Commissione stessa, fra cui quella della carenza di operatori sanitari”.
“Dopo quest’incontro – commentano ironicamente Fabrizio Rossi e Agostino Ottaviani –, almeno una certezza l’abbiamo avuta: secondo la direzione della Asl Toscana sud est, il saldo del personale per la Asl di Grosseto sembrerebbe in attivo. Si, udite bene: in attivo. Quindi, tutti i medici, gli infermieri e il personale sanitario, per non parlare delle organizzazioni sindacali e politiche che da anni denunciano e lamentano carenze di organico, sembrerebbero, almeno stando a quanto riferito dalla Asl, affette da qualche ‘strana patologia’, che forse aveva alterato e distorto la loro visione della realtà sanitaria della Maremma”.
“Fratelli d’Italia ritiene, visto che il costo del gasolio adesso è diventato piuttosto elevato, che sarebbe stato forse più opportuno, al fine di evitare altri sprechi di denaro pubblico per le trasferte varie, che la Commissione fosse rimasta in sede. Cittadini e personale sanitario, da qui in avanti. sono davvero stufi di queste sceneggiate: quest’ultimi aspettano da anni risposte concrete“, concludono Fabrizio Rossi e Agostino Ottaviani.