Il coordinamento provinciale de L’Italia è Popolare rende nota una breve riflessione scaturita da un articolo pubblicato qualche giorno fa e da una voce che ormai sta prendendo piede in città: “A Grosseto, quest’anno niente luminarie natalizie in centro”.
“Certamente, la crisi che stiamo vivendo ha il suo peso sulle tasche di tutti e tutti saremo chiamati a fare dei sacrifici pesanti, ma il Natale è il periodo dell’anno in cui siamo più portati a stare insieme, a vivere e a godere della nostra città nel senso più ampio del termine, soprattutto nel suo centro storico, facendo shopping e le tradizionali vasche in corso Carducci fino a sera – si legge in una nota de L’Italia è Popolare -. Come movimento, crediamo francamente che le luminarie natalizie aiutino a creare un clima di festività e di spensieratezza, anche per i nostri figli, clima di cui ora più che mai c’è estremamente bisogno. Non dimentichiamoci che veniamo da un periodo di due anni durante il quale la pandemia ci ha isolato, ci ha provato, facendoci in molti casi perdere il gusto dello stare insieme e abbiamo bisogno quindi di ritrovarci, anche per vivere le festività in maniera il più possibile normale. Il centro storico è anche un centro commerciale naturale, dove però le attività produttive negli ultimi anni faticano a stare al passo con quelle che si trovano all’interno di aree commerciali periferiche, diventate negli anni più attrattive”.
“Le istituzioni non possono permettere, secondo il nostro avviso, che il centro storico si abbandoni ad un declino ingiusto e innaturale soprattutto nel periodo che lo ha sempre caratterizzato con luci, suoni ed iniziative varie, come quello delle festività natalizie. Non volendo entrare nella diatriba della ripartizione delle spese, senza sminuire lo sforzo economico che tali iniziative comportano, chiediamo comunque come L’Italia è Popolare di Grosseto, che sia l’amministrazione comunale a farsi totalmente carico delle spese necessarie ad istallare e a far funzionare le luminarie nel periodo delle prossime festività, almeno nell’area del centro commerciale naturale – termina il comunicato -, in modo da rendere il Natale dei grossetani, e di tutti coloro che decideranno di visitare la nostra bella città, meno anonimo, più normale e forse un pò speciale”.