“L’autorizzazione alla collocazione della nave rigassificatrice a Piombino è arrivata dopo mesi di discussioni, mesi nei quali sono stati ottenuti importanti risultati come la triennale permanenza di Golar Tundra, per poi andare verso Livorno”.
A dichiararlo è Giacomo Termine, segretario provinciale del Partito democratico.
“Questa autorizzazione però ha necessità di essere equilibrata da un riconoscimento della Nazione nei riguardi dei territori che sono coinvolti nell’operazione. Oltre Piombino, infatti, Follonica e Scarlino hanno il diritto di veder compensato il loro coinvolgimento. Il Pd provinciale ha richiesto fin dall’inizio di questa vicenda che la visione fosse sull’intera area e questa necessità è stata sottolineata anche da un’iniziativa legislativa dei parlamentari del Pd – spiega Termine -. Il problema energetico e il rigassificatore non riguardano soltanto una parte politica: è un fatto nazionale e come tale deve coinvolgere tutti i deputati e senatori espressi dal territorio. Riconoscere le misure compensative a Suvereto e Campiglia Marittima, che stanno a 20 minuti dal mare, è giusto, ma non basta. Follonica e Scarlino sono vicini, coinvolti e partecipi e la loro voce non può essere ignorata”.
“Chiediamo che tutti i deputati e senatori eletti si facciano carico di restituire giustizia ai territori della provincia di Grosseto – conclude Termine –, oggi ignorati, e che producano un provvedimento di legge che finanzi le compensazioni necessarie e dovute”.