“E’ forte la preoccupazione per il taglio del turno del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Livorno. Una decisione che, durante la notte, lascia scoperta tutta la costa toscana in caso di necessità di rapidi interventi”.
I consiglieri regionali della Lega Andrea Ulmi, come primo firmatario, Elena Meini, Marco Landi e Massimiliano Baldini interrogano il presidente della Regione Eugenio Giani sulle iniziative messe in campo per conoscere le azioni finalizzate a garantire la miglior dotazione organica e la miglior organizzazione del sistema regionale sommozzatori, assicurando tempestivi interventi in caso di calamità ed in caso di pericolo per la vita di chi frequenta la costa, chiedendo inoltre quali azioni ha intrapreso rispetto alla direzione regionale preposta alla definizione della dotazione organica dai nuclei di soccorso subacqueo ed acquatico in Toscana, alla luce anche del fatto che il ridimensionamento del personale dedicato al soccorso incide direttamente sul servizio .
“Seppur la Regione Toscana non abbia una competenza diretta su queste decisioni – affermano i consiglieri della Lega –, fondamentale può rivelarsi un intervento del presidente Giani, così come auspicato anche dal personale in servizio. La Toscana in questi anni è stata già pesantemente colpita dai tagli con la chiusura del nucleo di Grosseto e, adesso, con l’eliminazione del turno notturno nella città labronica. Il risultato finale è che se accade qualcosa la notte sulla costa si deve attendere l’intervento del nucleo di Firenze che lascerebbe per strada del tempo prezioso mettendo a rischio la sicurezza di molti cittadini toscani”.
I consiglieri Lega sono pronti ad attivarsi anche con i parlamentari toscani per chiedere un intervento del nuovo Governo. “Sarà nostra iniziativa – concludono Ulmi, Meini, Landi e Baldini – sensibilizzare il nuovo Governo sul tema attraverso i nostri parlamentari. La Toscana ha 397 chilometri di costa risultando la sesta in Italia per ampiezza, questo deve far riflettere sull’importanza che riveste il nucleo sommozzatori di Livorno e quanto sia necessario un turno che copra l’intero arco della giornata”.