“Follonica ha bisogno di sicurezza, oggi più che mai”.
A dichiararlo è Danilo Baietti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.
“All’indomani dell’espulsione di tre cittadini stranieri, dopo che i Carabinieri ne avevano monitorato i più di 200 episodi di spaccio, dobbiamo, come classe politica, guardarci negli occhi e dirci quello che dovremmo già sapere: Follonica non è sicura – spiega Baietti -. Nessuno consiglierebbe ai propri figli di attraversare la sera l’area dell’ex Ilva, quanto la stazione o le pinete follonichesi. Mentre cresce la richiesta di sicurezza da parte della città, l’amministrazione comunale si fa trovare impreparata nell’unico settore in cui potrebbe intervenire: l’organico della Polizia Municipale. La drammaticità del numero di agenti a Follonica è nota a tutti. Venti addetti per tutto il comune, con quasi la metà di essi relegati a fare mansione di ufficio anziché pattugliare il territorio, senza delle assunzioni vere, senza risposte da parte della politica di maggioranza”.
“Lampante segnale dell’emorragia del comando è stata la, unica nella storia del Comune, chiusura del comando dopo la sfilata estiva del Carnevale, con la città abbandonata a se stessa. A peggiorare la situazione, con l’inverno alle porte, è stata la volontà dell’amministrazione di non dotare la città di un servizio di volontari, come fu quello dei ‘Nonni vigili’, durante gli ingressi e le uscite dei ragazzi e delle ragazze. Un servizio ad oggi in capo alla Polizia Municipale che si vede svuotare di 6 agenti, per tre volte al giorno, destinati all’attraversamento pedonale degli studenti – termina Baietti -. In un periodo storico ove alla Polizia Municipale vengono richieste sempre più mansioni di pattugliamento e controllo, Follonica è maglia nera in provincia. E questa situazione va a vantaggio di soggetti come quelli recentemente espulsi dalla Toscana, che vendono morte sul nostro litorale e nelle nostre pinete“.