“Piazza Galeazzi fa parlare di se, in ogni stagione“.
A dichiararlo, in un comunicato, è il circolo Pace del Partito democratico di Grosseto.
“Già dal suo concepimento, per seguire poi una genesi lunghissima, poi a realizzazione ultimata, solo una cosa era evidente: bella! Sì, perchè quelli che una volta erano i ‘giardini di piazza Galeazzi’ sono diventati il ‘Monumento di Piazza Galeazzi’, dato che di fili d’erba nemmeno l’ombra – continua la nota –. Ecco, l’ombra appunto, nemmeno l’ombra dell’ombra, perchè, in estate, una bellissima piazza così assolata con le sue panchine futuriste in marmo, parallelepipedi senza spalliere, accenni di un’architettura che fu (e che tornerà?… chissà…) senza un accenno di ombra. Ma è cambiata la destinazione d’uso, da ‘giardini’, appunto, a ‘monumento’ e sui monumenti non ci si può mica sedere! Prima i giardini di piazza Galeazzi erano bruttini? … sì, ma usufruibili da chi si fermava un po’ a leggere un giornale su quelle panchine, bruttine, ma all’ombra, adagiate su un pavimento in breccino, non proprio le sette meraviglie, ma era bello vedere la vita che scorreva in quei giardini. Oggi il bellissimo monumento di piazza Galeazzi non è usufruibile”.
“Non è usufruibile in estate, a causa della scomodità delle panchine in marmo, arroventate a sole pieno, ed abbiamo scoperto che non è usufruibile nemmeno nella stagione delle piogge perchè il bellissimo monumento, appena costruito, ha degli evidenti difetti di progettazione e/o costruzione, dato che al centro di esso si forma una pozza d’acqua, dato che la stessa defluisce per un errore di pendenze… Quindi, piazza bellissima, con tanto di selfie sindacale d’ordinanza – termina il Pd -. Oggi però, il caro sindaco, dovrebbe chiamare l’amico Noè, da lui evocato in precedenza, per poter andare a fare uno dei suoi amatissimi selfie…”