“Quando si parla di transizione ecologica, uno degli ambiti da prendere in considerazione è la gestione dei rifiuti, un tema estremamente complesso e una delle voci più costose che ricade sui cittadini. In quasi tutte le città del nostro Paese è diventato una vera e propria piaga“.
A dichiararlo è Simona Petrucci, candidata al Senato per il centrodestra nel collegio uninominale Grosseto-Siena-Arezzo.
“Mettendo per un momento da parte fattori esterni legati a pratiche illegali drammaticamente diffuse nel settore contro le quali dovremo continuare a lottare – commenta la candidata al Senato per il centrodestra -, la gestione dei rifiuti urbani è enormemente gravata innanzitutto da un sistema inadeguato, centralizzato e nel quale le amministrazioni locali, le uniche veramente a conoscenza delle necessità del territorio e in grado di adeguare il servizio e i relativi costi ai bisogni dei cittadini, vengono progressivamente sempre più escluse dalla gestione del servizio”.
“Tra ambiti territoriali giganteschi – spiega Simona Petrucci –, che includono territori estremamente diversificati e incarichi pluriennali ad aziende sulle quali è impossibile esercitare un controllo stringente, i cittadini si ritrovano a dover pagare un servizio inefficiente a peso d’oro. Senza contare l’aspetto ambientale: il rifiuto, se gestito correttamente, può essere una risorsa che risponde a molteplici esigenze attuali di salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di un esempio perfettamente calzante di quanto sia indispensabile restituire ai territori e agli enti locali il potere di decidere del proprio futuro”.
“Dobbiamo spogliare la burocrazia degli inutili orpelli e avviare quel reale percorso di transizione ecologica che, prima di ogni altra cosa, prende avvio dalla consapevolezza del singolo e dalla volontà di cambiare delle istituzioni. In questi ultimi sei anni ho messo le mie competenze professionali a servizio del Comune di Grosseto e ho potuto toccare con mano le enormi difficoltà che gli enti locali si trovano a dover affrontare: solo rivoluzionando il sistema dal vertice potremo veramente costruire una gestione virtuosa a beneficio dei cittadini delle provincie di Siena, Arezzo e Grosseto”, conclude Simona Petrucci.