“Non dipende certo dal personale sanitario, ma dalla Asl, che fa il bello e il cattivo tempo senza guardare in faccia ai cittadini, approfittando del silenzio dei sindaci, forse ora presi nella campagna elettorale e comunque assenti ormai da anni dalla scena dei servizi sanitari, per i quali dovrebbero essere garanzia, che hanno visto svuotare i presidi ospedalieri di letti, reparti e personale e non investire sul territorio, quasi come ne fossero complici”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Paolo Mazzocco, del Tavolo della salute pubblica di Massa Marittima, e Luciano Fedeli, del Pci.
“L’Azienda aveva promesso che il servizio di radiologia di Follonica sarebbe stato rimodulato per il periodo 11-30 agosto per carenza di personale, giustamente doveva effettuare le ferie, ed anche perché la direzione non aveva proceduto ad adottare eventuali percorsi per la sostituzione – continua la nota –. Bene, ad oggi la situazione è la stessa perché il personale è numericamente lo stesso e si procede con i ritmi imposti dall’11 agosto che, proprio grazie anche ai silenzi di chi governa, si normalizzeranno. Se su Follonica, la seconda città più popolata della provincia e ancora in stagione di frequenze turistiche, non si provvede ora a rinforzare gli organici, non si pensi che si provveda in seguito; anzi, se ne approfitterà per rimanere su quegli standard che fanno risparmiare. Questa situazione ha i suoi riflessi anche sul presidio ospedaliero di Massa Marittima, riflessi negativi che si ripercuotono nell’attività diagnostica di pronto soccorso e che provocano intasamenti dello stesso che, ricordiamo, lavora sotto organico e a ritmi insopportabili“.
“Sul reparto di pneumologia ancora tutto fermo e questo fa supporre che, quando qualcuno dette l’allarme, non il sindaco o il Pd, ma le opposizioni e il Tavolo della salute, si minimizzò ridicolizzando chi gridava all’allarme. Oggi se ne vedono le conseguenze e gli impegni solennemente presi dal direttore generale e dal sindaco nel corso del Consiglio comunale della sanità di riapertura a breve del reparto, sebbene fosse già declassato, non sono mai stati attuati – prosegue il comunicato -. Accanto a tutto questo, un territorio sul quale non si è mai investito ed anzi è stato depotenziato dei primi attori principali che costituiscono il baluardo per evitare ricorsi al pronto soccorso impropri. Mancano medici di famiglia, pediatri e guardie mediche e turistiche sono state già ridimensionate con largo anticipo rispetto al resto dei territori provinciali e regionali”.
“È infatti presente una sola guardia che fa tutti i comuni, come ha testimoniato una cittadina residente nel territorio sulla nostra pagina – termina la nota –. ‘Ieri ho avuto bisogno della guardia medica, a Gavorrano non c’era, a Follonica nemmeno, mi hanno passato quella di Montieri! C’era quel medico per coprire la zona Follonica, Gavorrano , Montieri e Massa Marittima. Se vi sembra normale”.