“L’iniziativa che il Pd ha organizzato all’Isola del Giglio rientra nel quadro della campagna elettorale appena aperta, ma ha assunto un carattere di urgenza a causa dell’esplosione dei costi delle bollette elettriche che, come tutti sanno, sono emesse da una compagnia privata che eroga energia per la comunità isolana“.
A dichiararlo è Marco Simiani, candidato del Pd alla Camera dei Deputati nel collegio Toscana 2, che comprende Arezzo, Siena, Grosseto e Livorno.
“Il problema è più generale e in queste ore vede tutte le forze politiche e il Governo del Paese alla ricerca di soluzioni tampone per fronteggiare l’emergenza prima di poter tornare alla normalità, cosa non facile e di non breve periodo – spiega Simiani -. Tuttavia al Giglio la questione ha assunto toni allarmanti, senz’altro giustificati dalle difficoltà che le attività produttive e i cittadini sono chiamati a sopportare. Al Giglio non funziona ancora il mercato elettrico, perché mancano ancora le normative di riferimento, non è implementata la produzione di energia da fonti rinnovabili nonostante la produzione elettrica sia libera da oltre 20 anni. L’obiettivo di tutti è dunque quello di verificare con le istituzioni locali e le associazioni di categoria lo stato dell’arte per dare certezze oggettive, soprattutto sui costi, all’imprese che sono sull’isola e ai cittadini”.
“Questo non significa rassegnarsi, o peggio subire: servono soluzioni efficaci e tempestive, per salvare le aziende e non impoverire ulteriormente le famiglie. Il Governo centrale e Terna hanno soluzioni strutturali per l’Iiola, ma i tempi potrebbero essere non brevi, e quindi anche al Giglio gli interventi sull’emergenza vanno anticipati e rapportati alla gravità della situazione con azioni organiche immediate e ben progettate sui bisogni delle imprese locali e di quelle di tutta la popolazione isolana – termina Simiani -. Il mio impegno per questa situazione è totale”.