“Anche l’ultimo Consiglio comunale ha confermato la mancanza di programmazione e di organizzazione che caratterizza l’operato dell’amministrazione Giglioni – Bartalini a Castel del Piano“: così esordisce la consigliera Giovanna Longo, del gruppo di minoranza Tradizione e Innovazione.
“L’unico punto all’Ordine del giorno era la variante n.5, con applicazione dell’avanzo di amministrazione. Il vicesindaco e assessore al bilancio ci ha illustrato la variante, cioè ha fatto l’elenco degli interventi previsti e indicati negli allegati alla proposta di delibera. Ha letto numeri e titoli di capitoli di bilancio, che peraltro avevamo già letto nella documentazione – spiega Longo -. Non emerge mai un’idea di sviluppo, un obiettivo da perseguire, probabilmente perché un progetto generale non c’è. Alcuni esempi: l’amministrazione è in procinto di acquistare un proiettore per il cinema, spesa prevista 50.000 euro, a cui si aggiungeranno 10.000 euro per l’insonorizzazione. Siamo felici che si ritorni a parlare del cinema a Castel del Piano, ma in base a quali indicazioni tecniche è stato deciso l’acquisto di un’apparecchiatura così costosa? E come pensa di procedere dopo, per la gestione, l’amministrazione comunale? Non si sa: intanto ci si attrezza per essere autosufficienti, poi si vedrà, ‘faremo un bando’. L’esperienza dello stadio comunale, con il fallimento della gara per la gestione e le conseguenze sulla sua manutenzione che sono sotto gli occhi di tutti, non è servita”.
“Ci sono nuovi stanziamenti per la realizzazione di loculi ed ossari nei cimiteri del Comune e per la sistemazione dei vialetti ed altri interventi; interrogato sui tempi di realizzazione e sulla conclusione dei lavori, il vicesindaco ha detto ‘Pretendiamo che si concludano per la fine dell’anno’, utilizzando un’espressione che la dice lunga sulla condivisione con gli uffici responsabili dell’attuazione di questi progetti – sottolinea Longo –. Le spese per i Palii, sia per quello straordinario che si è svolto a maggio che per quello ‘ordinario’ del prossimo settembre, sono imputate a diversi capitoli del bilancio e non risulta chiaro quali siano gli importi per ognuna delle due manifestazioni e come si intreccino con gli stanziamenti previsti in una precedente variazione approvata dalla maggioranza ad aprile; per avere chiarezza sugli importi e sui capitoli, abbiamo presentato un’interrogazione. Altre risorse sono destinate alla ‘progettazione’, ma non è stato detto a quali progetti si voglia lavorare; ci sono risorse per nuove asfaltature, ma non si sa in quali zone del comune saranno fatte; i nuovi elementi di arredo urbano che si vuole acquistare si aggiungeranno a quelli che a più riprese e senza alcun coordinamento sono stati piazzati in vari angoli del paese?”.
“Il vicesindaco con un post si è affrettato a comunicare alla cittadinanza le spese che intende fare, e probabilmente risponderà a questa nostra nota aggiungendo altri interventi che qui non abbiamo ricordato, perché è convinto che sia sufficiente far vedere che si spende per il Comune e che comunque i ‘conti sono a posto’; noi crediamo che tutto ciò non basti, anzi pensiamo che ci sia il rischio concreto di dilapidare risorse per interventi disordinati, non inseriti in un quadro generale di sviluppo e promozione del territorio. E a proposito dei ‘conti che tornano”‘, ad un anno dalla conclusione del concorso per l’assunzione di un istruttore direttivo contabile categoria D1 per l’Ufficio ragioneria, la vincitrice non ha ancora la posizione organizzativa ed il responsabile dell’area dei servizi finanziari continua ad essere l’assessore al bilancio, cioè il vicesindaco, che dà ‘parere favorevole’ alle proprie proposte; segnaleremo questa situazione perlomeno ‘anomala’ al Prefetto. Crediamo che ormai la gravità della condizione in cui si trova il Comune di Castel del Piano, retto da un’amministrazione che non ha idee e rincorre le emergenze senza sapere bene in che direzione stia andando, sia sotto gli occhi di tutti“, conclude Giovanna Longo.