“Vicenda luna park, proviamo ad entrare nel merito“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Charlie Lynn, consigliere comunale della lista civica Massimo Di Giacinto sindaco a Follonica.
“Saranno i tribunali a stabilire chi vincerà il braccio di ferro tra la Giunta e il proprietario del terreno, nonché titolare delle attrazioni del luna park di Pratoranieri. Non voglio farne una questione di diritto, ma politica – continua il comunicato -. Le apprensioni degli albergatori nel veder crescere i giochi sono comprensibili. D’altronde a Pratoranieri si è generato un distretto turistico di qualità poco compatibile con il divertimento, i rumori e qualche schiamazzo. Dell’apertura del luna park gli albergatori vicini potrebbero ricevere dei danni. Ma ‘fossi in loro’ me la prenderei solo con il sindaco, che non ha mai predisposto gli strumenti urbanistici per tutelare le strutture da insediamenti poco compatibili con la vocazione dell’area”.
“Eppure, di tempo il sindaco ne ha avuto, almeno per applicare le vecchie previsioni che prevedevano e prevedono ancora l’area spettacoli nel terreno retrostante l’acqua park. Dall’altra parte, mettendosi nei panni del proprietario del terreno, quale migliore occasione di costruire un luna park in una zona facilmente accessibile alle auto ed all’interno di un bacino di utenza di migliaia di persone che potrebbero agevolmente raggiungere le giostre? L’area potrebbe essere facilmente raggiunta a piedi anche dai clienti delle vicine strutture nel comune di Piombino – termina la nota -. Il tutto, ricordiamolo, all’interno di un terreno che prima del luna park era utilizzato come parcheggio occasionale dai visitatori che volevano usufruire dell’area. Di sicuro, con l’area adibita agli spettacoli, ci sarà una riduzioni di posti auto che in estate, a Follonica, non sono mai abbastanza. Pertanto, nel merito, oltre che giuridicamente, sono le carenze del sindaco ad aver generato questa situazione. In molti dovrebbero rendersene conto, a partire dagli albergatori stessi”.