“Con ragionevole certezza possiamo affermare che le ferie al sindaco Biondi fanno male. Fanno decisamente male“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Andrea Maule, capogruppo del gruppo di opposizione Centrodestra Gavorrano nel Consiglio comunale di Grosseto.
“Una decina di giorni in montagna che ha deciso di trascorrere per lo più a fare comunicati stampa deliranti, a battibeccare come una acida zitella con chi lo critica sui social, fino a giungere alle consuete rispostine indisponenti ed al limite del maleducato. Esprimiamo con questo comunicato il nostro punto di vista, che certamente apprezzerà, su alcuni argomenti da lui affrontati in questi ultimi giorni – continua la nota -. Il Biondi ha evidentemente la memoria corta. Quanto accusa le precedenti amministrazioni di non aver effettuato alcuna progettualità, si dimentica che la precedente amministrazione era più o meno la stessa che oggi lo affianca in questo suo delirante percorso (sempre la combriccola del Pd, per intendersi). Il suo capogruppo Querci, era vicesindaco. L’assessore Tonini, era sempre assessore. Ci vuol dire che nella precedente legislatura erano degli incompetenti, privi di progettualità? E ci vuol dire che oggi sono dei fenomeni, che progettano di tutto e di più? O l’unico fenomeno di questo teatrino è lui? Se la canta e se la suona, incredibile“.
“Il Biondi dall’invidiabile fresco delle Dolomiti si vanta poi di aver effettuato tante progettazioni, utili oggi per partecipare ai numerosi bandi Pnrr – sottolinea Maule -. Ma il Biondi non dice che ha progettato quello che gli è parso e quello che probabilmente gli è tornato più comodo per la prossima campagna elettorale. Perché, tanto per fare un esempio, il sindaco non ha progettato il recupero del campo polivalente di Giuncarico? Perché negli anni scorsi prevedeva per tale opera una spesa di 150mila euro ed oggi sostiene che la stessa costi non meno del doppio? Ed ancora, perché non ha neanche tentato di accedere al bando della Regione Toscana per la riqualificazione e il miglioramento degli impianti sportivi? A questo esempio se ne possono sommare altre decine. Situazioni di degrado, più o meno gravi, che però interessano frazioni ‘marginali’, che al partito che egli rappresenta portano troppi pochi voti per essere degne di attenzioni”.
“E allora, caro sindaco, provi ad usare meglio le sue ferie. Non le trascorra a scrivere fesserie, ipotizzando di realizzare in dieci mesi ciò di cui non è stato capace in cinquanta – termina il comunicato -. Provi, almeno in questi ultimi dieci mesi, a restituire un minimo di dignità a quelle frazioni che sono realmente abbandonate a sé stesse. Provi, una volta tanto e se ne è davvero capace, ad essere il sindaco di tutti“.