“Qualche giorno fa ho incontrato, su loro invito, un gruppo di cittadini residenti in zona Capannino che mi hanno illustrato alcuni problemi del quartiere, non certo nuovi e perfettamente conosciuti in Comune da molto tempo, però, come spesso accade e nonostante le promesse, ancora irrisolti”.
A dichiararlo è Massimo Di Giacinto, consigliere comunale dell’omonima lista civica a Follonica.
“Problemi essenzialmente legati al rumore per la presenza di una discoteca all’interno dell’Acqua Village e di una pizzeria adiacente alla piscina comunale – spiega Di Giacinto –. Poi anche per il via vai di giovanissimi a tutte le ore del giorno e della notte con moto, motorini e scooter all’interno del Parco centrale, soprattutto sulla strada parallela a via Sanzio che porta alle scuderie del vecchio ippodromo dove, ormai da un anno, c’è il cantiere per la costruzione del ponte sulla Gora che ‘forse’ collegherà via della Pace con il Parco centrale. E’ bene esser chiari e precisare che né i cittadini, né tantomeno io, ce l’abbiamo con la discoteca che rappresenta un’importante iniziativa imprenditoriale, da lavoro ed è un punto di aggregazione giovanile per socializzare, conoscere altre persone e, perché no, divertirsi. Idem per la pizzeria. Ma i problemi nascono al di fuori della discoteca quando alcuni giovani a piedi, in macchina oppure in moto, attraversano il quartiere urlando e cantando, lasciandosi dietro atti di vandalismo. E poi la musica, a alto volume, proveniente dalla pizzeria”.
“Forse sarebbe opportuna una maggiore attenzione da parte dei gestori della discoteca, che conosco bene e so essere particolarmente sensibili a queste problematiche, con la presenza di più personale di vigilanza nel piazzale e nel parcheggio, come pure i gestori della pizzeria dovrebbero controllare rigorosamente le emissioni sonore. Forse una pattuglia della Polizia Municipale o dei Carabinieri o della Polizia Stradale o della Guardia di Finanza all’inizio di via Sanzio, magari con i lampeggianti accesi, scoraggerebbe chi fa danni e rumori molesti – sottolinea Di Giacinto -. Per le impennate, le sgassate e le corse dei ‘piloti’ in motorino su via Sanzio basterebbero passaggi più frequenti della Polizia Municipale da quelle parti e, se necessario, multe salate per il rumore e la velocità“.
“Queste argomentazioni sono tutte contenute in una petizione del luglio 2019 sottoscritta da numerosi cittadini del Capannino e inviata alle autorità, sindaco compreso – termina la nota –. Ma interventi? Nulla di nulla! E risposte? Non pervenute! A mio avviso una città non si amministra in questo modo, invece per il sindaco Benini e i suoi va bene così. Fatevi, senza pregiudizi, la vostra opinione”.