Tantissimi cittadini, simpatizzanti e iscritti hanno partecipato alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, sabato 18 giugno, all’hotel Granduca di Grosseto, dal titolo “Contro l’utero in affitto in difesa della vita, diamo voce ai più deboli”, con la senatrice Isabella Rauti, vice capogruppo Fratelli d’Italia al Senato e responsabile nazionale del Dipartimento famiglia, pari opportunità e valori non negoziabili del partito.
Con la Rauti, sono intervenuti il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, il capogruppo in Regione Toscana e commissario provinciale di Fratelli d’Italia Grosseto, Francesco Torselli, e la responsabile provinciale del Dipartimento famiglia di Fratelli d’Italia Grosseto, Maria Cristina Rampiconi.
Presenti in sala, tra gli, altri Carla Minacci, presidente regionale dell’Associazione dei medici cattolici italiani, Alessandro D’Anteo, vice responsabile nazionale e responsabile regionale del Dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia, e Lina Pettinari presidente provinciale del Cav, Centro aiuto alla vita di Grosseto.
“Fratelli d’Italia sta lavorando su questo tema da moltissimo tempo – ha spiegato la senatrice Isabella Rauti –. In provincia di Grosseto, come in altri territori della Regione Toscana e in Italia, abbiamo raccolto le firme per sostenere la proposta di legge portata avanti da Giorgia Meloni, con la quale vogliamo che la maternità surrogata tramite l’utero in affitto sia riconosciuta in Italia come reato universale. Non possiamo permettere di aggirare la legge italiana, e quindi andare all’estero per trovare una donna disposta per denaro a concedere l’utero in affitto, per poi tornare in Italia come se nulla fosse”.
“Siamo fermamente contrari alla pratica dell’utero in affitto – ha dichiarato Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia -. In più di un’occasione la nostra leader Giorgia Meloni ha evidenziato questa tematica e si è fatta promotrice assieme ai parlamentari di Fratelli d’Italia della raccolta firme per modificare la legge. Difendiamo il valore della famiglia, difendiamo i valori non negoziabili, difendiamo la vita: queste sono le battaglie coerenti di Fratelli d’Italia”.
“Cadono le battaglie storiche della sinistra – ha sottolineato Francesco Torselli -, con le quali veniva rivendicato in piazza lo slogan ‘L’utero è mio e lo gestisco io’. Adesso, invece, la sinistra ha venduto e barattato questo importante tema, con la surroga dell’utero. Una pratica vergognosa”.
“Fratelli d’Italia – ha spiegato Maria Cristina Rampiconi, responsabile provinciale famiglia di Fratelli d’Italia Grosseto – da sempre si batte contro questa brutale pratica. Dare l’utero in affitto non tiene conto né del futuro bambino nascituro, né tantomeno della salute della madre surrogata, che si presta a portare avanti una gravidanza per conto di altri, mettendo tra l’altro a repentaglio la propria salute per sottostare alle regole ferree, previste da un regolare contratto stipulato tra i committenti”.
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