“La campagna elettorale ha fatto perdere la memoria al candidato Rossano Galli”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la lista Manciano Idea Comune, che sostiene la riconferma di Mirco Morini a sindaco del paese maremmano.
“Oggi si presenta come paladino dell’ambiente e della tutela del paesaggio, dimenticando ciò che ha fatto quando ha amministrato per dieci anni il Comune di Manciano – continua la nota -: dalle lottizzazioni selvagge nella valle di Saturnia alle convenzioni stravolte. Scelte infelici, scellerate, che ancora oggi, purtroppo, producono riflessi negativi su tutta la comunità“.
“Ogni azione ha un responsabile – dichiara Mirco Morini, sindaco di Manciano candidato al secondo mandato – e quelle che portano il nome del mio avversario Rossano Galli sono sotto gli occhi di tutti. Mi riferisco, ad esempio, alla realizzazione di piazza della Rampa, che all’epoca divise una strada, spaccando in due il centro storico e danneggiando profondamente le attività commerciali. Ricorda Rossano Galli quanti commercianti all’epoca cambiarono sede, quanti chiusero definitivamente le loro attività, quanti fondi commerciali vennero trasformati in abitazioni? E oggi proprio lui parla di riqualificare quell’area? Oppure ricorda che ha stravolto una convenzione importantissima per Manciano, quella con il gestore delle terme di Saturnia, portando all’insaputa di tutti un aumento dei prezzi degli ingressi? Oggi parla di confronto, addirittura uno dei suoi slogan è ‘Senza confronto non c’è cambiamento’. Ma quando all’epoca decise (legittimamente) per la risoluzione anticipata della convenzione e tanti imprenditori turistici promossero un ricorso al Tar per contrastarla, dov’era il confronto?
Inoltre, nel suo programma scrive che vuole creare una fondazione per regolare gli accessi alle cascate: eppure solo lo scorso anno, chi oggi fa parte della sua lista gridò allo scandalo quando la mia amministrazione propose, allora per tutelare la salute in pandemia, di inserire la prenotazione per accedere alle cascate. Scelte urbanistiche, quelle di Rossano Galli da sindaco, i cui esiti sono evidenti. Eppure, adesso parla senza pudore di tutela ambientale, di riqualificazione dell’esistente: forse perché si rende conto di aver già fatto troppi danni? Evidentemente non ha imparato nulla dai propri errori, visto che lo sentiamo parlare di sistemi fotovoltaici a terra: sarebbe l’ennesimo consumo del territorio, un’altra scelta dannosa per quel patrimonio naturale che invece dobbiamo mantenere intatto. Insomma, l’esperienza da sindaco di Rossano Galli è stata così negativa che non è proprio il caso di pensare di ripeterla. E i mancianesi lo dimostreranno ridando fiducia a chi ha governato bene negli ultimi cinque anni”.