Il comitato direttivo della sezione dell’Anpi “Elvio Palazzoli” di Grosseto, riprendendo il documento redatto dal gruppo di lavoro nazionale dell’Anpi sulle questioni istituzionali ed assunto dalla segreteria nazionale, giudica “irrilevanti ed inutili i 5 referendum sui quali si voterà il 12 giugno 2022”.
“Questi, infatti, sono molto tecnici e settoriali, scarsamente comprensibili da chi non sia competente in materia giuridica, tanto inutili da non garantire una seria e complessiva riforma della giustizia – continua la nota dell’Anpi –. La norma che si chiede di abrogare con il primo referendum, quello contro la legge Severino, configura il rischio di favorire la corruzione politica, in quanto aprirebbe la possibilità di candidature anche a coloro che hanno commesso reati per cui è previsto il carcere e sono stati condannati in via definitiva. Inoltre la loro proposizione spreca una costosa giornata elettorale con conseguente sperpero di denaro pubblico”.
“I cittadini hanno bisogno di una giustizia più rapida e più efficiente che non può essere determinata da semplici referendum, in quanto – termina il comunicato –, abrogando parzialmente delle norme, non si incide profondamente sull’impianto complessivo ed in modo che venga tutelata l’imparzialità e l’autonomia del sistema giudiziario”.