Nel Consiglio comunale di Follonica del 31 maggio è stato approvato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti per il 2022 e di conseguenza sono state stabilite le nuove tariffe Tari.
“Molte le novità, a cominciare da una piccola, ma importante diminuzione delle tariffe che scenderanno mediamente del 5%, tale diminuzione sarà riscontrabile nella quota di conguaglio che, come da tradizione, sarà emessa in autunno – si legge in una nota dei consiglieri comunali del Partito democratico -. Una diminuzione non scontata, che come possiamo riscontrare non è avvenuta in modo diffuso nel territorio dell’Ato Sud, una diminuzione frutto di un lavoro che parte da lontano e di cui oggi possiamo iniziare a vedere dei passi in avanti auspicando che possa continuare nel corso dei prossimi anni in modo costante. Con soddisfazione affermiamo che tale diminuzione non solo potrà aprire ad un trend al ribasso senza dover comportare un parallelo scadimento dei servizi; anzi, l’amministrazione è riuscita ad incrementare alcuni servizi ritenuti punti deboli del sistema di raccolta rifiuti; per esempio la raccolta sulla spiaggia e nelle aree verdi, l’igienizzazione settimanale dei cassonetti, la sistemazione di telecamere in aree sensibili”.
“Tale risultato, estremamente positivo, è dovuto anche al raggiungimento di una soddisfacente percentuale, per il nostro comune, di differenziato (Rd) pari al 64% del totale che ha permesso a Follonica di ottenere Il miglior risultato tra i paesi costieri dell’ Ato Toscana Sud – prosegue il comunicato -. Ricordando inoltre che i paesi costieri sono quelli con maggiori difficoltà nel raggiungimento di alte percentuali di differenziazione, visto che in estate, con l’aumento demografico, in modo fisiologico, si possono riscontrare difficoltà maggiori. Il risultato di raccolta differenziata ha comportato un contributo di 100.000 euro da parte della Regione, poca cosa di fronte ai 7.200.000 euro totali che il servizio rifiuti costa alla nostra città, ma comunque utile a ridurre i costi per i cittadini. I primi dati forniti da parte di Sei Toscana relativi ai primi 3 mesi del 2022 si attestano sul 67% e fanno pensare che per l’anno in corso il trend a crescere della raccolta differenziata continuerà e di conseguenza i costi a diminuire“.
“Certo, tutto è migliorabile ed ogni cittadino che vive quotidianamente il problema ha idee e soluzioni, noi pensiamo che, se al dovuto impegno a migliorarsi dell’amministrazione e di Sei Toscana si unisse anche l’impegno di ogni cittadino al corretto conferimento, prestando attenzione a differenziare correttamente, ad usare correttamente bidoni e cestini, a non abbandonare sacchetti o altro fuori dai bidoni – termina il Pd -, il servizio potrebbe fare un nuovo grande passo in avanti con grandi vantaggi per le tasche di ognuno ed un innegabile vantaggio per il decoro della nostra città“.