Negli ultimi cinque anni l’amministrazione comunale si è fortemente impegnata per sostenere le imprese locali: gli stanziamenti messi in bilancio, soprattutto nel settore dei lavori pubblici, sono ricaduti quasi per la totalità su ditte mancianesi e del Grossetano.
«Laddove le norme lo prevedevano – spiega Mirco Morini, sindaco di Manciano e candidato al secondo mandato –, abbiamo dato precedenza alle aziende mancianesi e grossetane: da una stima fatta dagli uffici, si evince che, su una spesa di 3milioni e 448mila euro, l’80% è ricaduto su ditte locali. Le imprese del territorio che hanno lavorato con il Comune sono state 70. L’altro 20% degli investimenti è stato affidato tramite procedure diverse, dato che gli impegni di spesa superavano la soglia prevista. Ci siamo impegnati fortemente per dare lavoro, sempre rispettando le regole, ai nostri concittadini, per creare benessere e sostenere l’economia locale in un momento che sicuramente non è stato e non è semplice.
Il nostro obiettivo per i prossimi cinque anni è quello di continuare su questa strada: conosciamo le difficoltà che stanno affrontando le piccole e medie imprese dopo la pandemia e a causa dei riflessi della guerra in Ucraina. Un ente pubblico, a nostro parere, ha il dovere di mettere a disposizione tutte le opportunità possibili per dare sviluppo all’economia di un territorio. Manciano non vive solo di turismo e agricoltura, settori strategici sui quali continueremo a lavorare, ma anche di servizi, con imprese che danno lavoro a moltissimi nostri concittadini. Non dimenticheremo alcuna categoria: la nostra squadra è formata da candidati che arrivano da ambiti differenti e insieme lavoreremo per rispondere alle esigenze di tutti i mancianesi».