“Sostenere e agevolare le uscite didattiche e quindi agevolare anche gli istituti comprensivi del territorio”. E’ questo lo scopo della mozione approvata nell’ultimo consiglio comunale di Grosseto a firma dei consiglieri Ludovico Baldi (Lega), Amedeo Gabbrielli (Forza Italia- Ppe) e Andrea Guidoni (Fratelli d’Italia).
“Una mozione – spiegano Baldi e Gabbrielli – che vuole offrire opportunità di una scuola diversa, più stimolante dopo anni di Covid nei quali gli studenti sono stati costretti a rimanere chiusi in casa ed a fare lezione davanti ad un video. La mozione sin dall’inizio ha voluto essere soprattutto un atto di indirizzo politico che vuole riconoscere ai dirigenti scolastici e al corpo docente la possibilità, con la loro autonomia di scegliere, quali progettazioni mettere in campo, ed all’assessore Angela Amante, con i funzionari del Comune, di decidere i migliori percorsi per attuarli”.
Baldi e Gabbrielli spiegano anche in cosa si differenzia la loro mozione rispetto all’ordine del giorno della consigliera Pd Gabriella Capone. “Il centrosinistra, con l’ordine del giorno collegato alla nostra mozione – affermano i due esponenti di maggioranza -, non ha fatto altro che anticipare e cercare di condizionare un percorso che avrebbe dovuto seguire un iter di partecipazione e di confronto, che noi preferiamo più libero. In pratica noi agevoliamo le uscite didattiche lasciando piena autonomia alle scuole, mentre il Pd con il suo atto indica come farlo tracciando le linee guida delle uscite all’aperto. E’ giusto che ogni scuola, partendo dai propri bisogni ed obiettivi, decida se realizzare progetti in varie forme, come, ad esempio, le uscite al Parco della Maremma, al Parco archeologico di Roselle e verso tutte le ricchezze formative che il nostro territorio offre agli studenti”.