“I cestini per gettare i mozziconi di sigaretta sistemati dal Comune in alcune zone della città rappresentano certamente un’idea valida, ma si tratta di una piccola goccia nell’oceano per combattere il degrado che caratterizza i quartieri di Follonica“.
Sandro Marrini, capogruppo di Coraggio Italia nel Consiglio comunale della città del Golfo, sottolinea alcuni aspetti da migliorare per rendere più accogliente Follonica e lancia alcune proposte.
“Ad esempio, quando una persona si trova ad attraversare il tratto di viale Italia compreso tra il ristorante Piccolo mondo e il Circolo nautico follonichese, per raggiungere la spiaggia, oltre alla necessità di trattenere il respiro – continua Marrini –, dato il nauseabondo odore di urina, deve anche prestare molta attenzione a dove sta camminando, visto che è molto facile calpestare un escremento di un cane e, talvolta, anche umano. In alcuni dei vicoli che permettono l’accesso al litorale, inoltre, si possono trovare sacchetti pieni di deiezioni: forse perché il padrone del cane non ha avuto voglia di raggiungere il cestino dell’immondizia più vicino, o forse, ed è l’ipotesi più probabile, perchè non ci sono contenitori per questo tipo di rifiuti“.
“Non penso che posizionare un cestino dell’immondizia ogni 100 metri lungo tutta la spiaggia sia un’operazione insostenibile – sottolinea Marrini –; in quel modo, almeno il problema degli escrementi canini forse scomparirebbe, o almeno diminuirebbe sensibilmente. Inoltre, i contenitori per la raccolta differenziata sono sempre pieni di rifiuti non riciclati correttamente, nelle campane di vetro viene depositato spesso il multimateriale, compreso l’umido degli alimenti, con la conseguenza che il cibo gettato viene preso d’assalto dai gabbiani. Tutto questo degrado a cui mi riferisco non si verifica in periferia, ma davanti alla chiesa di San Leopoldo, nel centro della città“.
“In fondo, basterebbe davvero poco per rendere più accogliente la città e per combattere il degrado – termina Marrini -. Oltre ad incrementare i controlli e a punire con sanzioni esemplari gli incivili che abbandonano in modo selvaggio i rifiuti, sarebbe sufficiente investire parte degli utili delle farmacie comunali o dell’imposta di soggiorno in interventi per rendere più pulita Follonica. E’ davvero un controsenso che il Comune possa fregiarsi della Bandiera blu o di quella verde, quando poi, specialmente in estate, la sporcizia raggiunge livelli insostenibili. Il nostro lungomare è il biglietto da visita della città del golfo, una vetrina che va lucidata e fatta risplendere affinché i turisti siano sempre più invogliati a frequentare il nostro litorale”.