Dopo la parentesi mattutina dell’inaugurazione da parte dell’amministrazione comunale di Grossetodella panchina tricolore in memoria delle vittime delle foibe nel rinnovato parco di piazza Galeazzi, davanti alla basilica del Sacro Cuore, si è tenuta oggi pomeriggio, presso il monumento al Milite ignoto sulle Mura medicee, la commemorazione del “Giorno del ricordo“, in onore a tutti i cittadini italiani, esuli dalmato-giuliani, che, dopo essere torturati, furono gettati vivi nella foibe, le profonde cavità carsiche della ex Jugoslavia del maresciallo Tito.
“Due momenti importanti – dichiarano Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Andrea Guidoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Grosseto –, sia quello celebrato stamattina in piazza Galeazzi, che quello del pomeriggio al monumento del Milite ignoto della nostra città. Essere davanti al monumento del Milite ignoto in raccoglimento e in silenzio, sventolando la nostra bandiera italiana, il nostro tricolore, simbolo dell’unità della patria, serve a commemorare e a ricordare i tanti esuli dalmato-istriani massacrati nella ex Jugoslavia alla fine del secondo conflitto mondiale dai partigiani titini, per il solo fatto di essere italiani“.
“Nonostante il lungo silenzio teso a nascondere questi terribili atti – sottolinea Fabrizio Rossi –, finalmente dal 2004 anche questi morti, queste inermi vittime hanno avuto il loro dignitoso riconoscimento e ricordo da parte di tutti gli italiani. Il ‘Giorno del ricordo0 è un appuntamento e una data nazionale, nella quale tutti noi, al di là di come politicamente possiamo pensarla, siamo chiamati profondamente a riflettere, perché quanto è successo in passato, in quei terribili momenti, mai più possa accadere“,
“Il ‘Giorno del ricordo’ è una ricorrenza importante – dichiara Lorenzo Lauretano, presidente di Gioventù Nazionale Grosseto – affinché tutti, compresi i giovani, possano conoscere la tragedia dei martiri delle foibe. Vi è infatti negli ambiti universitari chi vorrebbe la cancellazione di questa ricorrenza. Noi, celebrandola, diciamo di no a queste forme di negazionismo storico“.
“Sabato 12 febbraio, saremo anche a Firenze, alle 18.00, in Largo Martiri delle Foibe, per la commemorazione regionale del ‘Giorno del ricordo’. Un momento in cui, con in mano le bandiere italiane saremo lì, a tributare il giusto riconoscimento alla memoria di queste vittime innocenti”, conclude Fabrizio Rossi.