“Il consigliere Ulmi arriva fuori tempo massimo, cerca di strumentalizzare la vicenda dell’Asp Falusi senza accorgersi che gran parte delle sue richieste sono già state affrontate e superate”.
Così Donatella Spadi, consigliere regionale Pd e membro della commissione Sanità, risponde al consigliere regionale della Lega, Andrea Ulmi, che ha presentato una mozione, poi bocciata dalla terza commissione, dopo che non è stato accolto il ritiro della mozione perché superata nei fatti.
“In questi mesi – spiega Spadi – con la Regione, Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima, e i sindaci di Follonica e Gavorrano, abbiamo seguito da vicino la situazione di difficoltà vissuta dall’Istituto. Grazie al lavoro diligente e rapido del commissario straordinario è stato possibile dare attuazione a scelte improntate alla razionalizzazione dei costi per consentire all’istituto la continuità operativa e la ristrutturazione del debito. Poiché l’azione e l’efficacia del piano di risanamento necessitano di un periodo di tempo più lungo, per questo si è resa necessaria la proroga. In più, la nomina del commissario straordinario deriva anche dal fatto che, in una situazione di tale difficoltà, non è stato possibile ricostituire il cda, peraltro, in questi mesi non è stata presentata alcuna candidatura dai gruppi di opposizione. Le azioni di risanamento economico e finanziario dell’ente stanno procedendo in un rapporto di collaborazione tra il commissario, il consulente nominato e l’istituto bancario. In questo contesto, inoltre, già da tempo, il Comune di Massa Marittima e il commissario stanno lavorando con la Regione Toscana per ridurre il canone dell’immobile di Marina di Levante”.
“Ricordo a Ulmi – conclude il consigliere regionale Spadi – che la Giunta regionale non può dare indirizzi ai Comuni sull’istituzione delle commissioni di vigilanza. I compiti di indirizzo e controllo delle Asp sono affidati a un cda, la cui nomina spetta al Comune di Massa Marittima. Inoltre, la nomina di un’ulteriore commissione ‘creata ad hoc’, come cita Ulmi, non porterebbe alcun guadagno se non un incremento della burocrazia”.
Sulla polemica interviene anche il sindaco di Massa Marittima, ricordando che proprio in questi giorni si sta chiudendo la gara per l’affidamento dei servizi nelle strutture della Asp: “Alla gara – commenta il primo cittadino – hanno partecipato un numero elevato di aziende che hanno presentato progetti di alto livello tecnico e professionale. Segno che, contrariamente a quanto sostiene Ulmi, non c’è alcuna difficoltà nell’assegnazione dei servizi. Da tempo ci stiamo impegnando, insieme alla Regione Toscana, per abbattere quei costi: da Ulmi nessun interessamento se non dichiarazioni giornalistiche, noi lavoriamo e lui vorrebbe prendersi i meriti, bene ha fatto la terza commissione a bocciare la sua demagogica mozione”.