Il gruppo consiliare di minoranza “Tradizione e Futuro” chiede al Comune di Manciano “l’apertura immediata di un tavolo di concertazione per analizzare, assieme alle associazioni di categoria, ai professionisti del settore e agli operatori turistici l’opportunità di una regolamentazione comunale per la realizzazione degli agricampeggi nel nostro territorio”.
“Rispetto alla delibera di Consiglio ci siamo espressi con un voto di astensione, chiarendo che la possibilità di diversificare l’offerta turistica nel Comune di Manciano e di ampliamento della ricezione attraverso l’agricampeggio, deve avvenire con uno studio approfondito ed una regolamentazione chiara all’insegna della qualità, del rispetto dell’ambiente e del paesaggio, al fine di scongiurare una crescita incontrollata che rischia di inflazionare il mercato e danneggiare chi nel nostro territorio ha già investito, soprattutto in questo momento storico di seria difficoltà causata dalla pandemia – continua la minoranza –. Riteniamo sbagliato l’atteggiamento ormai consolidato, da parte dell’assessore all’urbanistica Pallini e dall’assessore al turismo Bruni, che non hanno coinvolto gli operatori del settore turistico nella loro scelta, come invece sarebbe stato necessario, prendendo d’esempio tutti i processi partecipati con i cittadini che si strutturano di buona prassi per l’elaborazione degli strumenti di governo del territorio“.
“Chiediamo quindi, come abbiamo già fatto in Consiglio comunale – termina la minoranza –, anche a mezzo stampa che l’amministrazione convochi un tavolo aperto per la stesura di un regolamento attuativo”.