“Dopo il grido d’allarme lanciato nelle scorse settimane dai sindacati, adesso registriamo quello delle professioni infermieristiche della provincia di Grosseto, che, per bocca del loro presidente Nicola Draoli, mettono il dito nella piaga, quella relativa alla carenza di personale sanitario e infermieristico nelle strutture sanitarie della nostra provincia, problematica che Fratelli d’Italia aveva più volte denunciato in un recente passato”.
A dichiararlo è Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
“La musica, o meglio il grido di dolore, è sempre lo stesso – commenta Rossi –. Manca personale sanitario, mancano gli infermieri, manca un po’ tutto: e i numeri dell’emergenza e dei contagi da Covid-19 aumentano inesorabilmente ogni giorno sempre più. Purtroppo, a fare le spese sono come sempre quelli che stanno in prima linea: i professionisti del comparto della sanità. Lavoratori che pagano, con sacrificio e sulla loro pelle, i danni della cattiva gestione e mala programmazione in termini di assunzioni del personale sanitario, che la Regione Toscana, con gli assessorati alla sanità a guida Pd, ha fatto negli anni. Personale prima promesso, ma ancora non arrivato, Inoltre, a quest’ultimi si aggiungono le moltissime lamentele da parte di cittadini e delle fasce più deboli e fragili della popolazione, che si ritrovano a subire inermi i tanti disservizi e danni causati da chi da sempre gestisce la sanità pubblica in Toscana”.
“Siamo vicini al personale infermieristico e sanitario. La forte preoccupazione esternata dal presidente del collegio grossetano, Draolim che difende tutti gli infermieri è comprensibile e giusta. Occorre intervenire subito, con nuove assunzioni di personale, prima che tutto il comparto arrivi al collasso. Regione, Asl, Estar, assessore alla sanità si diano una mossa, il tempo scorre. I cittadini toscani e maremmani hanno bisogno, oltre che di risposte immediate, anche di cure e tutela della salute“, conclude Fabrizio Rossi.