Il Consiglio comunale di Grosseto ha approvato la mozione con la quale Grosseto Città Aperta aveva chiesto che il Comune, in collaborazione con Azienda Usl, Ordine dei Medici e Ordine degli Infermieri, si facesse promotore di una campagna di comunicazione per promuovere la vaccinazione contro il Covid-19.
“Un risultato importante – commentano i consiglieri comunali di Grosseto Città Aperta Carlo De Martis e Marilena Del Santo –, in un momento particolarmente delicato specie per il nostro territorio, dove il numero di persone vaccinate è ancora insufficiente, tanto che si registra una delle maggiori incidenze di casi positivi a livello regionale con conseguente aumento di ricoveri, per la grandissima parte di persone non vaccinate, o vaccinate ormai da oltre sei mesi, e con sempre più giovanissimi“.
“Un segnale forte quello espresso dal Consiglio comunale, nel quale maggioranza e opposizione hanno fatto fronte comune per lanciare un messaggio di grande coesione e sensibilità a tutta la cittadinanza, rinnovando le parole del Presidente della Repubblica: ‘Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri’ – continuano i consiglieri –. Insieme all’uso della mascherina, al distanziamento, al lavaggio delle mani ed al green pass, la vaccinazione costituisce infatti lo strumento fondamentale nella lotta alla pandemia, capace nell’immediato di ridurre le possibilità di contagio e di contrarre forme gravi della malattia e, in prospettiva, creare una vera e propria immunità di comunità a beneficio di tutti, a cominciare dai più fragili”.
“Risulta dunque indispensabile ampliare la copertura vaccinale della popolazione al fine di scongiurare il rischio di una gravissima regressione che non possiamo permetterci, tantomeno a livello economico. Insieme alla salute dobbiamo garantire e tutelare il diritto al lavoro e un nuovo lockdown risulterebbe fatale. A questo punto agli uffici comunali il compito di predisporre una campagna di comunicazione idonea a raggiungere l’intera popolazione locale, sia attraverso una comunicazione diffusa (quotidiani, testate on line, social network, tv, radio, manifesti, depliant, eccetera), sia attraverso specifiche iniziative sul territorio. Il tutto in tempi necessariamente rapidi al fine di rendere la campagna quanto più efficace possibile, considerata la crescita dei contagi. Per questo la mozione stabilisce che il progetto dovrà essere sottoposto alle Commissioni consiliari competenti entro quindici giorni. Una campagna di sensibilizzazione – concludono De Martis e Del Santo – da realizzarsi coinvolgendo anche il terzo settore e gli enti di rappresentanza delle categorie economiche e sociali del territorio, nella consapevolezza che solo agendo come comunità potremo uscire da questo tunnel”.