“Nella Asl di Grosseto, un paziente da oltre quattro mesi aspetta l’esito di alcuni esami clinici eseguiti con ago aspirato per un nodulo paraistmico. È inammissibile che i risultati di esami importanti come quelli istopatologici, di biopsia al colon e di polipectomia endoscopica tardino ad arrivare“. A dichiararlo è Simonetta Baccetti, responsabile del dipartimento regionale terzo settore di Fratelli d’Italia, dopo la segnalazione di un paziente.
“Tutti sappiamo – spiega Baccetti – che un esame istologico viene prescritto in caso di sospetto tumore. Si tratta di un esame fondamentale per eseguire una diagnosi da parte del medico. Sappiamo anche che i tempi d’attesa per i risultati dell’analisi di questo genere variano in base all’urgenza e che la Asl solitamente per i casi non urgenti impiega, per fornire i risultati, dai 15 ai 20 giorni lavorativi. Ma 4 mesi per il primo esame e 3 mesi per il secondo sono davvero tanti”.
“Tutto questo non deve succedere. Siamo tutti consapevoli che il tempo che trascorre dall’esame alla diagnosi determina spesso la differenza tra rapido intervento o progressione della malattia. Pertanto, non si muore di solo Covid”, conclude Simonetta Baccetti, responsabile regionale del Dipartimento dipendenze e terzo settore di Fratelli d’Italia.