“Sandro Pertini è stato un grande Presidente della Repubblica. Pochi giorni fa, il 25 settembre 1896, era l’anniversario della nascita a Savona“.
A dichiararlo è Valerio Pizzuti, candidato a sindaco di Grosseto per il Polo liberale e riformista.
“Vorrei ricordarlo citando una sua frase a mio parere essenziale a pochi giorni dal voto – continua Pizzuti -: ‘Cesserai d’essere un vero uomo libero, per divenire solo un libero animale egoista, abbandonato ai suoi istinti, se non ti adopererai perché libero come te sia il tuo vicino’. Sandro Pertini. Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono spesso caratterizzati da parole inutili, appelli a voti ‘utili’, che per antitesi mettono in conto che esistano in democrazia i voti ‘inutili’. Vorrei ricordare a tutti che in Italia votiamo liberamente dal 1946, molte generazioni hanno esercitato questo diritto e lo hanno, in genere, fatto bene. La cultura sulle modalità di voto si è consolidata. Gli italiani sanno votare. Sanno del voto diretto e dell’indiretto, delle preferenze e del voto disgiunto”.
“Il voto è un’espressione di condivisione di un pensiero, il sostegno a una persona o a una proposta, è la garanzia di funzionamento di una democrazia. Quindi chi si appella al voto utile offre una visione parziale, personale, utilitaristica, appunto, fondamentalmente non democratica, retaggio di vecchie ideologie e metodi non sempre trasparenti. Il mio appello è: votate. Comunque la pensiate, votate. E votate liberamente chiunque tra tutti coloro che si presentano e si candidano per la guida del Comune di Grosseto. Valutate le proposte senza pregiudizi, ricordate, siate consapevoli. Naturalmente sarò lieto se vorrete scegliere la mia persona e indicare una donna o un uomo della lista. Io vi chiedo un voto – termina Pizzuti -. Alle elezioni ogni elettore vale uno e la scelta viene fatta in solitudine. Ogni voto è utile per chi lo esprime e per chi lo riceve“.