“Abbiamo appreso con piacere che i nostri ‘nonni’, dopo il trasferimento dalla Casa Albergo di Castiglione, alloggiano in una bellissima struttura a Vetulonia ben curati e assistiti (e ci mancherebbe altro!)“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Attilio Ganozzi e Aldo Iavarone, del Movimento civico per Castiglione.
“Tuttavia, per dovere di cronaca, è necessario ricostruire il percorso che ha portato alla soluzione attuale, frutto di una scelta obbligata dalle seguenti circostanze – continua la nota -. Tutto comincia qualche anno fa quando la Asl dichiara non idonea la residenza dei nostri anziani in via dell’Ospedale. L’amministrazione decide di costruirne una nuova, sotto la panoramica, su un terreno di proprietà privata. I lavori iniziano, ma i proprietari si oppongono. Intanto la struttura viene sbandierata alla comunità con tanto di cartelli e decantata come futura residenza per anziani. Prosegue anche l’iter in tribunale che si conclude con una sconfitta del Comune: il terreno torna in mano alla proprietà, i lavori si interrompono, gli anziani rimangono senza un tetto sulla testa. L’amministrazione per risolvere la questione indice un bando e intraprende una trattativa con la proprietà della Pensione Perla, individuata come possibile alternativa, ma anche questa contrattazione non va a buon fine“.
“La sistemazione dei ‘nonni’ a Vetulonia quindi è stata un ripiego, non una soluzione programmata. Anche in questo caso (come in tanti altri) il Comune ha dovuto risolvere un’emergenza senza avere un ‘piano’, ha rincorso affannosamente il problema ripiegando su soluzioni temporanee, dimostrando la totale assenza di una visione lungimirante – termina il comunicato -. Oggi l’attuale amministrazione considera la Casa Albergo di Vetulonia come una ‘vittoria’, noi invece diciamo che si tratta dell’ennesima sconfitta di chi non ha mai avuto idee e sa solo copiare, male, quelle degli altri”.